I cinque film candidati come miglior animazione all’Oscar di quest’anno presentano personaggi memorabili: non a caso sono tutti di sesso femminile. Da capre calmanti a coraggiose undicenni che vivono sotto il regime talebano in Afghanistan, da mamme di piccoli bimbi in completo a nonne messicane e giovani amanti di pittori illustri. Ecco le eroine di questi film:
Saoirse Ronan resa a dipinto in Loving Vincent
- LOVING VINCENT – MARGUERITE GACHET
In Loving Vincent Saoirse Ronan interpreta Marguerite Gachet, la figlia del dottore che curava Van Gogh e altri pittori impressionisti gratuitamente, anzi, in cambio di quadri che all’epoca non valevano granché. Celebri (ora) i dipinti Marguerite Gachet al piano e Marguerite Gachet nel giardino che prendono vita nel film grazie alla tecnica del frame-by-frame che consiste nel girare le performance degli attori per poi trasferirle istante dopo istante sulla tela grazie alla maestria di pittori che riproducono la tecnica di Van Gogh. I dipinti olio su tela utilizzati per questo film sono stati circa 65.000.
FERDINAND IL TORO – LUPE
La storia è quella di un toro di indole pacifica a cui piace stare nei prati ad annusare fiori, ma ahimè costretto a partecipare ad una corrida. La storia del toro Ferdinando, la fiaba del 1936 bandita da Franco e messa al rogo nella Germania di Hitler, è stata citata tra i libri preferiti di Gandhi per l’universalità del suo messaggio. Il film introduce una capra, Lupe, allenatrice e calmante per tori da corrida, amica di Ferdinando, il toro buono. Lupe avrebbe dovuto essere un personaggio maschile, ma i creatori hanno cambiato direzione: «Non volevamo una capra “principessa”» ha spiegato il regista Carlos Saldanha «Volevamo che fosse acuta, forte e sicura».
BABY BOSS – JANICE TEMPLETON
Baby Boss è il candidato schierato dalla Dreamworks per gli Oscar. Racconta di un bambino che deve affrontare l’arrivo del fratellino neonato speciale, capace di parlare e di vestirsi di tutto punto, mandato tra la gente comune per aumentare la visibilità dei piccoli di uomo sui cuccioli altri mammiferi. Tom McGrath, il regista, ha spiegato: «Volevamo creare un personaggio dolce e calmo ma anche fermo e autoritario, semplice ma complicato». Dolcemente complicata come una bella canzone racconta, questa mamma è una donna lavoratrice, sveglia e innamorata della sua famiglia.
THE BREADWINNER – PARVANA
Parvana, undici anni, è la protagonista di The Breadwinner. La scena è quella della guerra in Afghanistan, in cui una donna non può permettersi di girare da sola senza la supervisione di un uomo. Travestitasi e tagliatasi i capelli, la ragazzina si acconcia da maschio, così da avere più spazio nel mondo. Anche il modo di disegnare iol personaggio mostra questo percorso: da ragazza Parvana vorrebbe sparire, le spalle sono strette e gli occhi bassi. Una volta trasformata in maschio il suo linguaggio del corpo cambia e acquisisce più spazio. La regista Nora Twomey: «Volevamo un personaggio a cui guardare con familiarità, anche quando compie gesti di grande coraggio».
COCO – MAMA IMELDA
Mama Imelda è la matriarca nella famiglia del giovane Miguel in Coco. Ambientato in un variopinto villaggio messicano durante il Dia de Los Muertos, il film racconta la vicenda di Miguel e della sua indomabile passione per la musica. «Avevamo bisogno di qualcuno con un grande senso di gravitas così da rendere perfetto questo personaggio come dominatore della famiglia». Queste le parole del regista Lee Unkrich. È stata creata sul modello di Maria Felix e altre formidabili attrici degli anni ’30 e ’40.