Ileana Dugato MILANO – La stagione dei premi iniziata con i Golden Globes continua mentre ci avviciniamo sempre di più agli Oscar. Slittati di qualche mese a causa della pandemia, la cerimonia di premiazione è ora fissata per il 25 aprile, ma prima c’è un’altra tappa per cui ovviamente c’è molta trepidazione: le nomination, che verranno annunciate il 15 marzo. E, come sempre, sono già partite scommesse e previsioni sui film che andranno in corsa per la tanto ambita statuetta. Vediamo allora quali sono i titoli favoriti per le candidature degli Oscar 2021 e le previsioni per la vittoria finale, non dimenticando che molto (molto, molto) probabilmente il film vincitore sarà Nomadland di Chloé Zhao.
Primo in classifica è, appunto, proprio Nomadland che ha fatto molto parlare di sé, a partire dal Leone alla Mostra di Venezia e continuando con la candidatura ai Golden Globes e Bafta. L’eccellente interpretazione di Frances McDormand nei panni di una donna in viaggio nell’America dell’Ovest è solo uno dei tanti elementi per cui il film è stato acclamato sia dal pubblico che dalla critica. Secondo titolo: poteva mancare Netflix? No, ovviamente, e qui entra nella lista con un film politico come Il processo ai Chicago 7, per la regia del grande Aaron Sorkin, che ricostruisce il processo al gruppo di attivisti antimilitaristi che causarono scontri tra manifestanti e polizia durante la convention dei democratici a Chicago.
Al suo fianco, ancora un altro titolo Netflix, Ma Rainey’s Black Bottom, la storia di blues e ambizione diretta da George C. Wolfe, ultima interpretazione del compianto Chadwick Boseman, che qui recita al fianco di Viola Davis e che avrà sicuramente una nomination postuma. Anche Amazon si presenta con una coppia di titoli. Tra i favoriti troviamo infatti One Night in Miami di Regina King, l’incredibile discussione della durata di una notte tra quattro icone immortali come Malcolm X, Muhammad Ali, Jim Brown e Sam Cooke, e il Sound of Metal di Darius Marder, che sulle frequenze di Whiplash racconta la disperazione di un batterista quando inizia a perdere l’udito.
Continua a raccogliere consensi Carey Mulligan in veste di vendicatrice in Promising Young Woman, mentre Daniel Kaluuya – già nel cast del premiato Scappa – Get Out agli Oscar 2018 – potrebbe ritornare con Judas and the Black Messiah di Shaka King sulle vicende vere di Fred Hampton, il leader delle Pantere Nere dell’Illinois. Tra i più quotati anche Notizie dal mondo, il western moderno con Tom Hanks diretto da Paul Greengrass. E che dire di Minari di Lee Isaac Chung? Quasi una certezza, se si conta che è stato prodotto da A24 e che anche qui quasi sicuramente si aggiudicherà la statuetta come miglior film straniero (un’anomalia, ve ne avevamo parlato qui).
Ultime menzioni vanno a Soul, il cartone Pixar che ha stupito tutti con i suoi temi e la sua profondità, sicuro vincitore dell’Oscar per l’animazione, e Mank – per noi un capolavloro – che con un regista del calibro di David Fincher e un cast ancora più ricco promette pioggia di nomination. Attenzione infine a Malcolm & Marie, il primo film di Hollywood per Netflix ad essere girato in epoca Covid. Questi ultimi titoli, essendo i più recenti, hanno avuto meno tempo per entrare nell’orbita dei giurati, ma nulla è ancora deciso e non rimane che attendere le nomination. Di certo, gli Oscar 2021 promettono confronti avvincenti, ma probabilmente anche vincitori prevedibili…
- Il Processo ai Chicago 7 | Perché Aaron Sorkin ha girato un film imperdibile
- Ma Rainey’s Black Bottom, Viola Davis e l’ultimo assolo di Chadwick Boseman
- OPINIONI | Mank, la vecchia Hollywood e il nuovo classico di David Fincher
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