ROMA – L’Otello di Shakespeare non ha bisogno di essere raccontato. Ha solo bisogno di essere riletto esattamente com’è stato scritto, con la sola forza del dialetto a riportarlo al presente. Iago, Otello, Desdemona sono purtroppo ancora tra noi. La cronaca attraverso un grande classico. Ambientata nei primi anni 2000, una storia senza tempo in cui il bene e il male si mescolano in un vortice di inganni, tradimenti e folle gelosia. Non sono quello che sono, il nuovo film di e con Edoardo Leo e – tra gli altri – Ambrosia Caldarelli, che il nostro Francesco Parrino ha incontrato per parlare dell’immortalità di Otello e delle parole di Shakespeare, dell’attualizzazione in questi tempi difficili e del vestire i panni di Iago e Desdemona. Dal 14 novembre al cinema con Vision Distribution.
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