in

Dal Sundance a Stranger Things 3: tutte le volte che rivedremo Noah Schnapp

Non solo Will Byers, ma anche un film con Jean Reno e una nuova serie tratta da Neil Gaiman

noah schnapp
Noah Schnapp agli scorsi Emmy Awards firmato Fendi

Essere Will in Stranger Things non è stata una passeggiata. Intrappolato nel Sottosopra, tirato fuori da quella dimensione oscura eppure ancora in contatto con i demogorgoni dell’aldilà, costretto a non potersi godere le partite di Dungeons & Dragons con gli amici. Ma per Noah Schnapp il ruolo di Will è stato fondamentale per far decollare la sua carriera, cominciata nel 2015 con un battesimo del fuoco non indifferente. La prima apparizione di Schnapp al grande pubblico fu infatti ne Il ponte delle spie diretto da Steven Spielberg. Ricordate il bambino seduto in bagno con papà Tom Hanks? Ecco, era proprio lui.

Noah Schnapp con Tom Hanks in una scena de Il ponte delle spie.

La svolta totale arrivò però 2016: non solo è il protagonista indiscusso del “satanico” videoclip LA Devotee dei Panic! At The Disco, cliccato oltre trenta milioni di volte – ma se lo avete perso ve lo ripostiamo qui sotto – ma entra a far parte del cast di Stranger Things di cui, tra tutti, dà la prova più complessa. Passati quattro anni dal debutto e con una crescente lista di impegni, vediamo insieme cosa questo 2019 riserva al giovane Noah.

STRANGER THINGS 3 Il primo progetto che tutti attendono è, ovviamente, la terza stagione della serie. Quello del personaggio di Will Byers è il percorso di crescita più drammatico, che parte dall’incubo del Sottosopra e, nella seconda stagione, ne affronta le conseguenze. Sarà perciò curioso vedere come si approccerà a questa nuova stagione, che si prospetta avere dei lati del tutto nuovi e che mostreranno sfumature inesplorate, come ha ammesso lui stesso: «La nuova stagione sarà molto diversa perché ambientata in estate. Sarà possibile vedere una versione diversa di tutti. Anche le atmosfere cambieranno e la storia oscillerà tra buio e luce. È grandioso perché ci saranno momenti cupi come nella seconda stagione e altri più divertenti e leggeri come nella prima». Quando sarà possibile tornare a Hawkins? Il 4 luglio, giorno dell’Independence Day americano.

naoh schnapp
Noah Schnapp con Jean Reno sul set di Waiting for Anya

WAITING FOR ANYA Altra prova impegnativa, accanto a Jean Reno, in un film in cui Noah vestirà i panni di Jo. In Waiting for Anya Schnapp sarà un pastore intento a far passare, sul suolo francese, alcuni bambini ebrei, condotti al confine con la Spagna. Ad aiutarlo, la vedova Horcada, interpretata da Anjelica Huston. Waiting for Anya, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale a Lescun, nel Sud della Francia, vede alla regia Ben Cookson e riprende uno dei romanzi di Michael Morpurgo, scrittore portato al cinema nel 2011 da Steven Spielberg con War Horse. Chissà se Noah avrà avuto modo di sfoggiare il suo francese, studiato durante sul set di Stranger Things.

naoh schnapp
Il film Abe, presentato al Sundance.

ABE Se in Stranger Things e Waiting for Anya riveste ruoli importanti, nel 2019 arriverà il momento per Schnapp di un film da protagonista. Si tratta di Abe, opera sull’arte culinaria che vede il protagonista cercare di riunire la cultura ebraica della madre e quella islamica del padre, il tutto nei piatti da lui preparati. Un dodicenne di Brooklyn aiutato nell’impresa dal cuoco brasiliano Chico, interpretato da Seu Jorge, il cantante brasiliano già amato in Steve Zissou. Abe è diretto da Fernando Grostein Andrade.

wolves of the walls
Il regista Pete Billington su Instagram mostra il concept di Wolves in the Walls

WOLVES IN THE WALLS Neil Gaiman è una delle migliori menti letterarie, fumettistiche e d’intrattenimento del nostro secolo. Nessun dubbio. Tantissimi sono i prodotti audiovisivi nati prima dalle sue idee, trascritti poi in libri e poi finiti tra cinema e televisione. Mentre aspettiamo Good Omens, ecco che il suo libro per ragazzi, I lupi nei muri, ha un adattamento d’animazione a cui Schnapp prenderà parte. Il ragazzo sarà la voce del fratello della protagonista Lucy in Wolves in the Walls. «Noah porterà una qualità speciale nel ruolo di questo fratello», ha dichiarato il regista Pete Billington. «Da quando ha letto la prima frase del copione ne siamo rimasti colpiti. Lo abbiamo amato molto in Stranger Things e non vediamo l’ora di far ascoltare la sua performance al pubblico».

Lascia un Commento

los-reyes-documentary

Los Reyes | Un documentario rivelazione e quella poetica vista da due cani randagi

box office

Box Office | Dragon Trainer 3 vola subito in testa, buono l’esordio de Il Primo Re