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HOT CORN Guide | Il muro di Berlino: 5 film che hanno raccontato La Guerra Fredda

I trent’anni dalla caduta del Muro attraverso Wenders, von Donnersmarck e Steven Spielberg

MILANO – Berlino, 9 novembre 1989. Gioia e picconate. Abbracci e pezzi di muro. Quella notte di trent’anni fa crollava il simbolo della “cortina di ferro”. E iniziava un nuovo mondo. Così, per celebrare lo storico anniversario della caduta del Muro, Hot Corn ha selezionato per voi 5 film che raccontano di famiglie spezzate, di una città divisa come il suo cielo, di spionaggio e ambientazioni cupe. Dove l’est e l’ovest erano vicini, ma distanti. Legati da un unico sogno: quello della libertà. Allora, indossate le cuffie e viaggiate nel passato, magari sulle note di Heroes di David Bowie, celebre brano ispirato dalla storia di due amanti divisi da quel tragico muro di cemento. “We can be Heroes, just for one day. We can be us, just for one day”.

IL CIELO DIVISO di Konrad Wolf (1964) – Durante gli anni della DDR, a contribuire alla storia del cinema tedesco fu la DEFA. I film prodotti ci portano a scoprire un mondo cinematografico affascinante e ricco di contraddizioni, dove il tempo era scandito da ansia di emancipazione e propaganda, ribellione e censura. Il titolo de Il Cielo Diviso, basato sul romanzo di Christa Wolf, allude alla separazione psicologica tra i protagonisti, Rita e Manfred, e a quella fisica del confine tra est e ovest.

Una scena de Il Cielo Diviso

LE VITE DEGLI ALTRI di Florian Henckel von Donnersmarck (2006) – Vincitore del Premio Oscar per il Miglior Film Straniero, è ambientato a Berlino nel 1984. Il vero fulcro della storia è nella contrapposizione tra la corruzione, l’ottusità e l’immoralità, impersonificate dagli uomini di potere, e l’onestà e la coerenza, incarnate dagli uomini di cultura. Un’efficace ricostruzione della società della DDR, con le sue assurdità e contraddizioni. C’è una frase del film sulle note dell’Appassionata di Beethoven che vale la pena menzionare, perché dà speranza e illumina uno scenario grigio che porta a dubitare della coscienza umana: “Come fa chi ha ascoltato questa musica, veramente ascoltato, a rimanere cattivo?”.

Le vite degli altri

IL CIELO SOPRA BERLINO di Wim Wenders (1987) – Pellicola cult, Palma d’Oro al festival di Cannes nel 1987, che fa rivivere una Berlino pre 9 novembre 1989, con il suo blues e il suo atteggiamento malinconico nei confronti della vita. Il suo cielo diviso e due angeli, Damiel e Cassiel, che vagano per la città aspra e selvaggia, invisibili e inermi spettatori di una società piena di speranze e paure.

Un0immagine de Il cielo sopra Berlino

IL PONTE DELLE SPIE di Steven Spielberg (2015) – Tom Hanks veste i panni di un famoso avvocato di Brooklyn che si troverà coinvolto nel pieno della Guerra Fredda, quando la CIA gli darà il compito di negoziare il rilascio di un pilota tenuto ostaggio dai sovietici. Un thriller storico, estremamente attuale, al cui centro c’è l’uomo e i suoi ideali.

Tom Hanks ne Il Ponte delle Spie

LA TALPA di Tomas Alfredson (2011) – Film di spionaggio con cast super – tra cui Colin Firth, Tom Hardy, John Hurt e Benedict Cumberbatch – ambientato negli anni Settanta. La storia è incentrata sulla figura di un agente segreto inglese a cui viene richiesto di scovare una talpa sovietica nel Circus, il più alto grado del British Intelligence Service.

Una scena de La Talpa

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