ROMA – Immaginate di desiderare qualcosa di grande, di volerlo così tanto da non riuscire a dormire la notte. Pensate a quanto potrà cambiare la vostra vita se solo la fortuna vi desse una mano a realizzare quel sogno. Adesso racchiudete tutto in un biglietto, nascosto in una tavoletta di cioccolata, e aspettate con pazienza di trovarvela tra le mani. Se come Charlie Bucket siete riusciti ad afferrare il golden ticket, be’ niente riuscirà più a fermarvi. E allora potrete godervi il musical Charlie e la fabbrica di cioccolato che arriva in Italia per la prima volta e dall’8 novembre sarà in scena a Milano, alla Cattedrale della Fabbrica del Vapore, per tutta la stagione teatrale. Un’occasione unica per ritrovare quei personaggi che ci hanno fatto sognare fin da bambini.
In principio fu il romanzo di Roald Dahl, La fabbrica di cioccolato, uno dei grandi classici dell’infanzia, scritto nel 1964 e subito amato dal pubblico di tutto il mondo. Mr. Dahl rielaborò in maniera ingegnosa un evento della sua infanzia, quando la fabbrica di cioccolato Cadbury, con una originale operazione di marketing, decise di deliziare gli studenti della Repton School inviando loro dolciumi di ogni tipo. Lo scopo? Far votare i più buoni e metterli poi in vendita, ormai certi dell’apprezzamento popolare.
Nella fantasia dello scrittore gallese di origini norvegesi, la storia divenne quella del misterioso e bizzarro industriale Willy Wonka, che mise in palio cinque posti per un tour speciale alla scoperta di quel luogo magico in cui ogni cosa trasudava dolcezza e dove lavoravano gli Oompa Loompa, degli esserini buffi e operosi che adoravano cibarsi di cacao. Il piccolo Charlie Bucket riuscì in extremis ad assicurarsi uno dei tagliandi vincenti, dimostrandosi via via buono e saggio; un vero angelo paragonato agli insipidi e odiosi “colleghi” d’avventura. La sua generosità, quindi, venne premiata nella maniera più giusta, con l’intera fortuna di Mr. Wonka.
Dal libro al film il passo è stato breve e ha portato al cult del 1971, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, con Gene Wilder e Peter Ostrum. Un classico delle festività natalizie, impreziosito da canzoni come (I’ve got a) a golden ticket, Cheer up Charlie e Pure imagination. Meno affascinante, ma con nomi altisonanti, anche il remake diretto da Tim Burton, con Johnny Depp a vestire i panni dell’industriale dolciario e Freddie Highmore in quelli di Charlie.
Nel 2013 Charlie e la fabbrica di cioccolato debutta al Theatre Royal di Londra con la regia di Sam Mendes e lì resta per quasi 4 anni, raggiungendo il più alto incasso settimanale nella storia del teatro inglese. Nella versione diretta da Federico Bellone sono due le ore di spettacolo, con musica dal vivo eseguita da 18 musicisti diretti dal Maestro Giovanni Maria Lori e le coreografie curate da Gillian Bruce. Sarà Christian Ginepro a interpretare Willy Wonka, mentre Charlie sarà impersonato alternativamente da Gregorio Jeesee Cattaneo, Alessandro Notari e Alberto Salve. Il libretto è di David Greig, mentre le canzoni portano la firma di Marc Shaiman, Scott Wittman, Leslie Bricusse e Anthony Newley.
Qui sotto potete vedere Willy Wonka a spasso per Milano:
Lascia un Commento