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Mosaic – Una Serie Tv o una App?

Dal 30 gennaio una nuova esperienza da seguire. Firmata Steven Soderbergh

Doveva ritirarsi e non girare più nulla e invece Steven Soderbergh, è più attivo che mai e dopo The Knick e in attesa di Logan Lucky, ora torna con una proposta di serie destabilizzante: una storia interattiva, che si evolve a seconda delle scelte dello spettatore, una vera rivoluzione copernicana. Siete pronti?

Una delle principali regole di una storia è quella di riuscire a mantenere alta l’attenzione dello spettatore, ma cosa accade se il compito viene lasciato allo spettatore? Immaginate una narrazione che adotta strade inattese, capovolgendo situazioni e percorsi dei personaggi, che divengono imprevedibili, irrefrenabili e capaci di portarci dove il nostro istinto desidera.

Sarà una miniserie di sei puntate chiamata Mosaic, come avrete intuito non vi è una direzione prestabilita ma possediamo comunque alcune informazioni di base: un cast di alto livello composto da Sharon Stone, Garrett Hedlund, Beau Bridges e Paul Reubens. Altra informazione: si tratta di un giallo, l’omicidio di una donna – Olivia Lake, autrice di libri per bambini – e scoprire l’assassino spetterà al pubblico.

Ma come funzionerà Mosaic? Quando si accede, vengono subito introdotti i personaggi e la loro back story, così da permettere allo spettatore di valutare meglio le proprie scelte. Mosaic, inoltre, terrà in considerazione tutti i punti di visti dei personaggi, cosicché la storia risulti sempre graffiante ed il conflitto non si appiattisca.

In definitiva ci troviamo davanti a una sorta di fusione tra un videogioco di ruolo e una serie tv, una storia che chiede allo spettatore di scardinare il meccanismo di ricezione passiva e di diventare parte della scacchiera. La mossa non solo farà la differenza, ma creerà la storia. L’attesa è alta, non ci resta che aspettare il 30 gennaio su Sky Atlantic.

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