MILANO – Anche se a Germano Lanzoni piace ripetere che, in fondo, c’è un Giargiana in ognuno di noi, è il Signor Imbruttito il personaggio che dal lontano 2013 ha appassionato i follower de Il Milanese Imbruttito, l’imprenditore comico che incarna vizi e virtù del milanese doc. La cultura milanese, tutta frettolosa e fatta di giornate in ufficio a fatturare, aperitivi prima di tornare a casa e qualche sguardo dall’alto in basso a chi viene fuori dalla “circonvalla”, la circonvallazione attorno alla metropoli, è sempre stata oggetto di scherno e battute. Ecco allora che, nel mondo del web, il format ha trovato terreno fertile su cui far crescere i suoi brevi video. E se l’Imbruttito decide di fare il grande salto e sbarcare sul grande schermo? La comicità c’è, tutto sta nel saperlo fare.

Il Milanese Imbruttito arriva così in sala con Mollo tutto e apro un chiringuito (altro termine difficile da inquadrare per chi non conosce bene la cultura di Milano), con Germano Lanzoni e Valerio Airò, il mitico Giargiana, affiancati da Paolo Calabresi, Claudio Bisio, i fratelli Manca, guest star mica da ridere e diretti da Il terzo segreto di Satira: dietro la macchina da presa dieci mani, quelle di Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Pietro Belfiore, Andrea Mazzarella e Davide Rossi. L’avventura in cui incappa l’Imbruttito lo porta lontano dalla city, a Garroneddu, dove il suo essere milanese si scontra con la cultura sarda, diametralmente opposta alla sua. Il motivo che lo porta sull’isola è molto semplice.

Dopo aver mandato all’aria l’affare di una vita con l’imprenditor Brusini, un ecologista un po’ strambo ma conosciuto in tutto il mondo, decide di abbandonare le vecchie maniere e cambiare completamente vita, aprendo un chiringuito sulla spiaggia del piccolo paesino sardo. Il luogo paradisiaco e il locale ci sono, quello che manca è la cooperazione degli abitanti, a cui non piacciono le novità. Mollo tutto e apro un chiringuito è una classica commedia come tante ne abbiamo viste e, a chi sosteneva che potesse già essere la novità che avrebbe rivoluzionato i cinepanettoni – più per il momento in cui viene rilasciato il film che non per una vera e propria affinità con il periodo natalizio -, diciamo: forse sarà per la prossima volta.

Quale sarà la strada per mettere tutti d’accordo e far decollare la nuova impresa? A colpi di sketch e risate, il finale felice è assicurato. Mentre seguiamo le sue imprese scopriamo anche nuovi lati dell’Imbruttito, anche se forse il direttore della multinazionale non era ancora pronto a fare un passo come questo. Il film de Il Milanese Imbruttito fa ridere, qualche vera e propria risata la riesce a strappare eccome, con quella sua nuova aria da “straniero in terra straniera” mentre cerca di abituarsi alla sua nuova situazione. Ma per uno abituato a dominare lo schermo del cellulare con brevi video, un lungometraggio di un’ora e mezza risulta forse essere troppo. E dunque, tra una risata e l’altra, attendiamo con molta più trepidazione il suo prossimo video.
- VIDEO | Il cast e i registi raccontano Mollo tutto e apro un chiringuito
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Qui la nostra intervista ai registi e ai protagonisti di Mollo tutto e apro un Chiringuito:
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