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La colonna sonora di Licorice Pizza? Jonny Greenwood, David Bowie e un negozio di vinili

Dietro il nuovo film di PTA un omaggio ai negozi di dischi della Valley fondati da James Greenwood

Licorice Pizza
Il titolo del fil di Paul Thomas Anderson? Un omaggio a una catena di negozi di dischi

ROMA – Tutto ha inizio nel 1960. Il duo folk Bud & Travis nel loro album live Bud & Travis…In Concert scherza sull’insuccesso del loro disco e dicono: «Beh, potremmo cospargerlo di amido di mais sul fondo e venderlo come pizze alla liquirizia». Un’espressione, «licorice pizza», che piacque parecchio a James Greenwood che, nel 1969 la utilizzerà come nome di un negozio di dischi aperto a Long Beach. Tutto vero. Il primo di una catena che arriverà a contarne oltre trenta in giro per la Valley prima di essere rilevata da un’altra società, la Record Bar, nel 1985, che a sua volta sarà poi venduta a Musicland, divenuta Sam Goody prima della sua chiusura definitiva.

Il logo raffigurava una sorridente donna degli anni Cinquanta che serve un album come se fosse una pizza fumante. Un’immagine poi finita su innumerevoli magliette vendute al Valley Relics Museum, museo di Los Angeles che custodisce oltre 20.000 pezzi, dal 1800 ad oggi, che racchiudono la storia della Valley. È da quella catena di negozi che Paul Thomas Anderson, accantonando il provvisorio Soggy Bottom, ha tratto ispirazione per il suo Licorice Pizza. Un film ambientato proprio nella San Fernando Valley nel 1973 e che racconta l’incontro tra il quindicenne Gary Valentine (Cooper Hoffman) e la venticinquenne Alana Kane (Alana Haim). Una storia di formazione e d’amore ambientata a L.A., co-protagonista assoluta del film.

Licorice pizza
Il negozio di flipper aperto da Gary Valentine in Licorice pizza

Dal Mikado, ristorante giapponese aperto da Jerry Frick, al cinema El Portal di Lankershim Blvd. passando per l’esclusivo Tail O’ The Cock frequentato da celebrità come Elizabeth Taylor e Robert Kennedy, Licorice Pizza si snoda attraverso la città rievocandone alcuni dei luoghi più iconici. Così come nel film compaiono personaggi realmente esistiti o ispirati a personalità note. A partire dal giovane protagonista, aspirante attore con il fiuto per gli affari che Paul Thomas Anderson ha tratteggiato partendo dalla storia personale dell’amico produttore Gary Goetzman, attore bambino e venditore di materassi ad acqua con un flipper in negozio (!), passando per Jon Peters, parrucchiere prima e produttore poi interpretato da Bradley Cooper, fino a Sean Penn nei panni dell’attore Jack ispirato al vero William Holden.

E la musica? Licorice Pizza è un tripudio di canzoni e melodie. Il film si apre con July Tree di Nina Simone e prosegue con il pop rock di Todd Rundgren con I Saw The Light, But You’re Mine di Sonny e Cher, il rock psichedelico di Peace Frog dei Doors, il jazz di Sometimes I’m Happy di Johhy Guarnieri, il blues rock di Let Me Roll It di Paul McCartney & Wings fino alla meraviglia di Life on Mars? di David Bowie. Ma il film colleziona anche brani di Donovan, Manson Williams, James Gang e Bing Crosby. Il tutto accompagnato dal brano originale firmato da Jonny Greenwood. Il chitarrista dei Radiohead che, dopo Il Petroliere, The Master, Vizio di Forma e Il Filo Nascosto, torna a collaborare ancora una volta con PTA (e che quest’anno ha scritto altre due colonne sonore strepitose per Il potere del cane e Spencer).

Licorice Pizza
Sul set di Licorice Pizza davanti al cinema El Portal

Il risultato è un brano orchestrale in cui a fare da protagonista sono gli strumenti ad arco capaci di rievocare tutto il senso di nostalgia e tenerezza che attraversa il film. Perché Licorice Pizza è (anche) un film pieno di ricordi, quelli di Paul Thomas Anderson e della sua adolescenza passata nella Valley. «Dopo molti mesi passati a sbattere la testa contro il muro cercando di capire come intitolare questo film», ha raccontato il regista a Variety, «Ho concluso che queste due parole messe insieme ricordavano la maggior parte della mia infanzia. […] e forse catturavano lo stato d’animo del film…». 

Qui sotto potete ascoltare la colonna sonora del film: 

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