Hot Corn Staff ROMA – «In un’epoca che corteggia l’individuo e che, anche rispetto al nostro lavoro tende a metterci l’uno contro l’altro ed esaltare le nostre individualità, fare un film collettivo e veramente insieme è già un atto politico. Fare un film contro il ritratto ma per l’affresco è un atto politico. Perché è un film che neanche nei ragazzi esalta la loro individualità ma vuole esaltare la molteplicità dell’affresco. E fare un film che non è solo per un consumo immediato ma è riferito anche all’idea di essere un archivio, per una visione che avverrà in un tempo che neanche possiamo immaginare, è un atto politico». Alice Rohrwacher, Pietro Marcello e Francesco Munzi raccontano Futura, documentario presentato ad Alice nella Città che arriverà in sala il 25, 26 e 27 ottobre con Luce Cinecittà. Un’inchiesta collettiva che ha lo scopo di esplorare l’idea di futuro di ragazze e ragazzi incontrati nel corso di un lungo viaggio attraverso l’Italia. Un ritratto del Paese osservato attraverso gli occhi di adolescenti che raccontano i luoghi in cui abitano, i propri sogni e le proprie aspettative tra desideri e paure…
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La video intervista per Futura è a cura di Manuela Santacatterina:
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