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Fear Street Parte 1: 1994 | L’horror torna negli anni Novanta, ed è già un piccolo cult

Horror, gore, adolescenti e un tuffo negli anni Novanta: questa volta Netflix centra in pieno il bersaglio

fear street parte 1: 1994

MILANO – Un tuffo all’indietro negli anni Novanta, con tanto di colori, musica e abbigliamento tipici di quel decennio troppo spesso sottovalutato, e l’inizio di una nuova trilogia Netflix Original che sorprende e soddisfa le aspettative, tratta dalla serie di libri horror per adolescenti di Robert L. Stine, Fear Street. In Italia, il suo nome lo associamo in verità ad altro. Il buon Stine è infatti anche l’autore della serie Piccoli Brividi, edita da Scholastic e che qui ha avuto molto più successo della saga gemella. Saga che comprende in tutto ben 36 libri, ma per iniziare tre film sono più che sufficienti. Ecco allora disponibile il primo capitolo, Fear Street Parte 1: 1994.

fear street parte 1: 1994
Una scena di Fear Street Parte 1: 1994

Diretto da Leigh Janiak e con, tra i tanti, Kiana Madeira, Olivia Welch, Maya Thurman-Hawke e Fred Hechinger, Fear Street è un horror come da tempo ne aspettavamo. I giovani protagonisti vivono nella piccola città americana di Shadyside, conosciuta anche nei paesi vicini come spettrale e infestata. Forse a ragione, visto che nel corso dei secoli Shadyside ha visto consumarsi massacri su massacri. Non tutti conoscono – o credono – alla leggenda della strega sepolta nei boschi lì intorno, che per vendicarsi dei suoi assassini in epoca di caccia alle streghe afferra la debole mente delle sue vittime e fa loro commettere atti efferati. Eppure è quello che accade ai nostri protagonisti.

Maya Hawke in Fear Street Parte 1: 1994

Protagonisti che, per una volta, ispirano simpatia e non si tirano addosso le urla di chi guarda per delle mosse ingenue che porteranno sicuramente dritti al pericolo. Tifiamo per loro e, nel caos del terrore, ci affezioniamo anche ai loro sentimenti, speranze e buoni propositi. Tanto gore e tanto splatter, che sembrano rendere omaggio agli horror slasher più famosi, uno su tutti Scream. Forse non è ancora l’erede completo di quel genere, ma è sicuramente sulla buona strada per diventarlo. Buoni colpi di scena, la suspense che cresce al ritmo giusto e un’estetica che per gli appassionati del genere, ma non solo, sarà come un viaggio indietro nel tempo.

fear street parte 1: 1994
Il gruppo di amici protagonista di Fear Street Parte 1: 1994

C’è anche da dire che la trilogia, con la sua storia sapientemente aperta in questo capitolo, sembra essere già destinata a diventare un caso. I tre film, infatti, hanno ognuno una storia a sé, andando a ritroso nella storia di Shadyside ma, allo stesso tempo, si mescolano tutti in un’unica e bellissima storia moderna. Da quanto dibattiamo sul confine tra serie tv e film? Con i tanti contenuti che abbiamo visto negli ultimi tempi appare sempre più chiaro che si tratta di una distinzione ormai irrilevante. E Fear Street ne è l’ennesima conferma. Con l’uscita prevista in tre venerdì consecutivi, l’impressione è proprio quella di un film a episodi.

Il killer di Fear Street Parte 1: 1994

Se la qualità è quella che si preannuncia già da ora, possiamo anche salutare quel confine così datato. Tutto sommato, Fear Street Parte 1: 1994 potrebbe essere il perfetto film per un pigiama party. Lontano da quegli horror moderni che si prendono troppo sul serio ma spaventoso al punto giusto, per molti è già iconico. In un tempo in cui tanti dei titoli che escono sono ancora incollati a cliché e stereotipi di genere, la trilogia di Leigh Janiak si riallaccia alla tradizione del passato per tornare a entusiasmare. E noi già non vediamo l’ora di vedere il secondo capitolo.

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Qui potete vedere il trailer di Fear Street:

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