ROMA – Attrazione fatale, Proposta indecente, 9 settimane e ½. Adrian Lyne negli anni Ottanta ha realizzato una serie film destinati a diventare dei cult immediati. Vent’anni fa il suo ultimo film, L’amore infedele – Unfaithful, con Diane Lane e Richard Gere. Ora il regista inglese è tornato dietro la macchina da presa con un nuovo thriller dalle sfumature erotiche, Acque profonde – Deep Water, disponibile du Prime Video. Protagonisti Ben Affleck e Ana de Armas rispettivamente nei ruoli di Vic e Melinda Van Allen. Una coppia sposata da tempo, genitori della piccola Trixie e profondamente in crisi.
Lui è genio sfacciatamente ricco che ha inventato un microchip che permette ai droni di individuare i loro obiettivi con precisione, lei una donna bellissima quanto inquieta che tradisce il marito senza fare nulla per nasconderlo. Ispirato al romanzo omonimo di Patricia Highsmith del 1957, Acque profonde – Deep Water, già portato sul grande schermo da Michel Deville nel 1981, è il racconto di un rapporto malato, basato sul controllo e l’ossessione. Vic osserva tutto, spia la moglie che si lascia spiare mentre porta in casa l’amante di turno.
Ma a un certo punto qualcosa in quel meccanismo perverso si inceppa e gli interessi sentimentali di Melinda iniziano ad uscire di scena improvvisamente e violentemente. La sceneggiatura, scritta a quattro mani da Zach Helm e Sam Levinson, si focalizza nel raccontare i due volti della gelosia, da un lato unico elemento – da intendere come perdita di controllo sull’altro – che sembra scuotere Vic dall’altro arma ad orologeria che rischia di far implodere dall’interno quel che resta della relazione tra i due protagonisti.
Ben Affleck veste i panni di un uomo emotivamente freddo contrapposto al personaggio interpretato da Ana de Armas che, al contrario, è un concentrato di sensualità – adorerete la sua versione di Via con me di Paolo Conte – ed inquietudine. Ma le prove dei due attori non bastano a risollevare Acque profonde – Deep Water da dialoghi spesso meccanici e una storia priva di quella tensione imprescindibile in un thriller psicologico erotico. Un film che, sulla carta, vuole indagare la natura più oscura delle relazioni ma che, a differenza del titolo, rimane in superficie.
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