in

Dai Tears for Fears a Willie Nelson: la playlist di Hot Corn

Tutto il meglio ascoltato questa settimana dalla redazione, tra film e serie tv

WATCH ME BLEED – Tears for Fears. Da Tredici 2

All’annuncio della seconda stagione in molti si sono chiesti se fosse necessario aggiungere un nuovo capitolo alla serie creata da Brian Yorkey – e prodotta da Selena Gomez – ispirata al romanzo 13 di Jay Asher. Secondo Netflix lo era eccome e dallo scorso 18 maggio Clay, Tony, Jessica e gli altri giovani protagonisti sono tornati con un nuovo ciclo di episodi ambientati al Liberty High School a cinque mesi dalla morte di Hannah. Numerosissimi i brani presenti anche in questa stagione. Noi abbiamo scelto quello firmato dai Tears for Fears estratto dal loro album d’esordio, The Hurting, pubblicato nel 1983 che contiene, inoltre, uno dei classici degli anni ’80: Mad World.

DON’T BE WHAT THEY MADE YOU – Marco Beltrami. Da Logan

Mentre al cinema è arrivato il secondo capitolo cinematografico dedicato a Deadpool, perché non approfittarne per rivedere anche uno degli altri titoli dedicati agli X-Men? Noi di Hot Corn abbiamo un debole per Logan (lo trovate qui), terzo e ultimo spin-off incentrato su Wolverine (Hugh Jackman). Diretto da James Mangold, il film gode della colonna sonora del pluricandidato agli Oscar Marco Beltrami (The Hurt Locker). Composizioni d’atmosfera, influenzate da sonorità da ballad rock dove gli strumenti ad arco ricordano il ritmo del respiro del protagonista.

MAKE IT RAIN KEROSENE – Matteo Zingales e Antony Partos. Da Fahrenheit 451

Già portato sul grande schermo nel 1966 da François Truffaut, il romanzo di fantascienza di Ray Bradbury rivive sul piccolo schermo nell’adattamento della HBO scritto e diretto da Ramin Bahrani. Recentemente presentato alla sezione Midnight Screenings di Cannes 71, Fahrenheit 451 vede protagonisti, in un futuro dispotico, Michael B. Jordan e Michael Shannon. La score è affidata alla coppia di compositori australiani Matteo Zingales (The Hunter) e Antony Partos (Animal Kingdom) che ha unito elementi orchestrali e synth per creare un’atmosfera minacciosa e concitata.

WAKANDA – Ludwig Göransson fe. Baaba Maal. Da Black Panther

Mentre al botteghino la prima posizione è ancora dominata da Avengers: Infinity War, Hollywood Records ha pubblicato la colonna sonora di Black Panther. Il cinecomic diretto da Ryan Coogler incentrato sull’omonimo personaggio della Marvel Comics interpretato da Chadwick Boseman. La colonna sonora, anticipata dal singolo All the Stars, è stata curata da Kendrick Lamar mentre parallelamente, Ludwig Göransson ha scritto la partitura originale. Wakanda, brano fortemente influenzato da sonorità e ritmi africani, gode inoltre della voce del cantante e chitarrista senegalese Baaba Maal.

I LOVE YOU ALL – Stephen Rennicks. Da Frank

Una delle migliori band degli ultimi anni? I (fittizi) Soronprfbs. Il gruppo dal nome impronunciabile capitanato da Frank (Michael Fassbender), leader geniale quanto bizzarro con indosso sempre una gigantesca maschera di cartapesta in testa. Diretto da Lenny Abrahamson, il film (lo trovate qui), è ispirato a una triade di musicisti – Frank Sidebottom, Daniel Johnston, Captain Beefheart – e rappresenta un altro tassello del saldo sodalizio che lega Abrahamson a Stephen Rennicks. Una dramedy che ha lasciato libero sfogo al talento musicale del compositore, tra synth, strumenti giocattolo, sonorità psichedeliche, sperimentazioni e testi stravaganti e originali.

LOVE AT FIRST SIGHT – Dan Jones. Da On Chesil Beach

In questi giorni al suo debutto nelle sale americane, On Chesil Beach è l’adattamento dell’omonimo romanzo breve scritto da Ian McEwan – anche sceneggiatore del film – nel 2007. Diretto da Dominic Cooke, il dramma ambientato nel Dorset all’inizio degli anni ’60 vede protagonista la coppia composta da Saoirse Ronan e Billy Howle. Per il commento musicale è stato chiamato il compositore e ingegnere del suono Dan Jones che ha incentrato sulla drammaticità e intimità di violino e piano l’intera colonna sonora.

THE SECRET OF THE UNICORNE – John Williams. Da Le avventure di Tintin

Mentre Steven Spielberg conferma di essere al lavoro sul sequel del film, la Sony Masterworks ha pubblicato la colonna sonora de Le avventure di Tintin – Il segreto dell’unicorno. Il film del 2011, interamente girato in motion capture, basato sui tre albi del fumetto ideato e disegnato dal belga Hergé che proprio per la score firmata da John Williams ottenne una nomination agli Oscar come miglior colonna sonora. Una partitura giocosa, ricchissima di strumenti e generi. Dalle suggestioni free jazz alle sfumature noir, da passaggi thriller alla sontuosità di parentesi orchestrali che ricordano le score della vecchia Hollywood. Uno dei lavori migliori e più ambiziosi di Williams.

AWAKE THE SNAKE – Zach Robinson e Leo Birenberg. Da Cobra Kai

La prima serie tv di YouTube – già rinnovata per una seconda stagione – creata da John Hurwitz, Hayden Schlossberg e Josh Heald si basa sulla serie di film di Karate Kid. Cinque pellicole uscite tra il 1984 e il 2010 che Cobra Kai riprende a oltre trent’anni di distanza dagli eventi narrati nel primo film. Presentata al Tribeca Film Festival, la serie vedi i due compositori americani, Zach Robinson (Ant-Man) e Leo Birenberg (Good Kill), unire le forze per creare una colonna sonora fortemente debitrice delle sonorità rock degli anni ’80, dove chitarra elettrica e batteria sono gli strumenti prediletti come dimostra Awake the snake.

TIME OF A PREACHER – Willie Nelson. Da Preacher 1

Un predicatore, un vampiro e una ladra dal forte accento texano. No, non è l’inizio di un’improbabile barzelletta ma la triade di personaggi protagonista di Preacher. La serie (la trovate qui) creata da Evan Goldberg, Seth Rogen e Sam Catlin per la AMC adattata per il piccolo schermo dalla serie di fumetti firmati da Garth Ennis e Steve Dillon. A fine giugno debutterà la terza stagione e noi di Hot Corn abbiamo pensato di reimmergerci nel mood polveroso, eccentrico e al retrogusto di whiskey della serie ascoltando uno dei brani presenti nella prima stagione: Time of a Preacher di quella leggenda del country che risponde al nome di Willie Nelson.

THE FUN HOUSE – John Massari. Da Killer Klowns From Outer Space

Datata 1988 l’horror comedy scritta e diretta dai Fratelli Chiodo è una parodia dei classici film di fantascienza dove gli alieni hanno le sembianze di clown che trasformano gli abitanti di una cittadina americana in bozzoli di zucchero filato. Considerato un cult anni ’80, il film è uno dei primi lavori del compositore John Massari. Varese Sarabande ha pubblicato una riedizione della colonna sonora in una versione orchestrale che regala maggiore “brillantezza” all’originale caratterizzata, invece, dall’uso di synth.

Lascia un Commento

Solo: A Star Wars Story – 10 easter egg contenuti nella pellicola

The Last Dance: Netflix annuncia la nuova docuserie su Michael Jordan