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Colombiana | Luc Besson e quel film che doveva essere il sequel di Léon

Da Natalie Portman a Zoe Saldana: doveva chiamarsi Mathilda, invece diventò un altro film

Zoe Saldana in Colombiana
Zoe Saldana in Colombiana

MILANO – Ricordate Léon? New York, 1994. Jean Reno, sicario senza amore né cuore almeno fino a quando non stringe amicizia con la piccola Mathilda (Natalie Portman, praticamente all’esordio, folgorante), la sua vicina di casa, rimasta orfana dopo un’operazione di polizia corrotta e folle. Bogotà, 201. Cataleya Restrepo, con il volto di Zoe Saldana, è in cerca di vendetta, dopo che ha visto morire sotto i suoi occhi la sua famiglia, uccisa da Marco (Jordi Mollà, ottimo caratterista, sempre pazzo, da Blow in poi), scagnozzo del mafioso Don Luis. Due storie di vendetta al femminile, due storie ambientate in Paesi agli opposti. Un punto in comune: entrambi i film sono stati scritti e prodotti da Luc Besson. Ma non solo.

Luc Besson, Jean Reno e Natalie Portman sul set di Léon

Colombiana in realtà doveva essere un altro film: era il sequel di Léon, il titolo era già stato definito, Mathilda, appunto, basato interamente sul personaggio della Portman, sulla sua evoluzione e sulla sua crescita. Purtroppo, in disaccordo con la Gaumont su come procedere, Besson e il regista, Oliver Megaton, decisero di rielaborare il film creando una storia indipendente, pur avendo forti richiami al film originale. Infatti, come fu per Léon, anche in Colombiana c’è vendetta, l’azione, ma soprattutto un’impronta femminile su cui fa leva l’intera sceneggiatura.

Zoe Saldana in una delle immagini promozionali di Colombiana.

«A un certo punto io e Luc decidemmo di realizzare Mathilda», rivelò Meganton in un’ intervista, «che inizialmente doveva essere il sequel di Léon, ma non siamo riusciti a girarlo, le cose sono cambiate, si sono evolute, da Natalie Portman alla casa di distribuzione, Gaumont. Luc ha provato a girare il sequel per molto tempo, ma quando abbiamo deciso di cambiare la storia in un altro film, lui ha deciso di spostare tutto e far nascere Colombiana». Rimangono molti punti di contatto, non ultimo la colonna sonora: se Léon si chiudeva su Shape of my heart di Sting, anche Colombiana c’è non scherza con la straordinaria Hurt dei Nine Inch Nails nella versione di Johnny Cash.

Fatte le dovute proporzioni, è evidente come la piccola Cataleya Restrepo che diventerà Zoe Saldana, orfana di genitori uccisi, è proprio la Mathilda di Natalie Portman. Ovviamente sarebbe stato un altro film, ma la Cataleya della Saldana ha diritto a un posto nel lungo elenco delle bad girls di Besson, dalla Nikita di Anne Parillaud a Mathilda, fino alla Lucy di Scarlett Johansson e all’ultima, inedita, Anna interpretata dalla modella russa Sasha Luss nel film omonimo Anna.

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