ROMA – Scampato al genocidio Armeno fuggendo negli Stati Uniti quando era ragazzo, nel 1948 Charlie torna in Armenia, dove viene accolto dalla dura realtà del comunismo sovietico stalinista e finisce rocambolescamente in prigione. Ma nella sua cella c’è una finestra, da cui può osservare l’appartamento di fronte e scoprire così la ricchezza e vivacità della vita e della cultura armena, facendosi coinvolgere dalle storie che si avvicendano – comiche, romantiche, drammatiche – come se guardasse una serie tv su uno schermo. Il regista Michael A. Goorjian interpreta e realizza una favola di resistenza, speranza e amore nell’Armenia sovietica staliniana, attraverso un film che evoca in premessa uno dei più efferati delitti della Storia, il genocidio armeno, di cui elabora il lutto con grazia, umorismo e sentimento in una rom-com commovente e coinvolgente. Designato dall’Armenia come candidato per entrare in short-list agli Oscar 2024 come Miglior Film Internazionale, Amerikatsi arriverà al cinema dal 16 gennaio con Cineclub Internazionale Distribuzione.
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