ROMA – «La vera sfida non sono le leggi specifiche, ma cambiare la nostra cultura e abbassare i toni. E con il mio film ho cercato di fare questo». Alessandro Piva, nel nostro Hot Corner, il salotto di Hot Corn e Lavazza, ha raccontato il suo Santa Subito, film che ha vinto il Premio del Pubblico BNL qui alla Festa del Cinema di Roma. Il documentario, in sala da metà novembre come evento, racconta la storia di Santa Scorese, attivista cattolica di Bari, uccisa a 23 anni da uno sconosciuto, diventato il suo stalker.
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