Andrea Morandi 
ROMA – Dopo la parziale delusione agli Oscar che ha archiviato Elvis, il biopic di Baz Luhrmann – fermatosi anche a 300 milioni di dollari al botteghino – il mito di Elvis Presley prosegue senza sosta con un altro, nuovo, capitolo che si preannuncia decisamente più gustoso del film con Austin Butler. Quale? Agent Elvis, una nuova serie animata (poco pubblicizzata in realtà) che trovate su Netflix in cui Elvis diventa, appunto, un agente segreto in versione cartone animato ed è doppiato nella versione originale (addirittura) da Matthew McConaughey. Prodotta dalla Sony Pictures Animation, ovvero la stessa di Spider-Man: Into the Spider-Verse – garanzia di qualità – la serie è composta da dieci episodi in cui fa la sua apparizione anche Priscilla, sia in forma cartoon che nelle vesti di doppiatrice.
Ma non solo, perché Priscilla con John Eddie è alla base dell’idea di Agent Elvis, sviluppata poi da Mike Arnold e dallo stesso Eddie, che di musica qualcosa sa: negli anni Settanta ha iniziato la carriera da cantautore ed è un vecchio amico di Bruce Springsteen. «Con Priscilla abbiamo deciso di far vivere a Elvis una sorta di avventura alla Forrest Gump», ha spiegato Eddie, «facendogli vivere alcuni momenti particolari della storia dell’America». Ispirato dal cinema di Tarantino, in uno degli episodi Eddie ha anche deciso di avventurarsi in zona C’era una volta a Hollywood mettendo di fronte Elvis e Charles Manson. Tra i doppiatori, anche Kaitlin Olson, Johnny Knoxville, Don Cheadle, Ed Helms e Christina Hendricks.
Non vi bastasse tutto questo ad aumentare la vostra curiosità per quello che è un calderone formidabile di cultura pop (ci sono ovviamente anche le canzoni di Elvis), ecco i costumi firmati appositamente da John Varvatos. Insomma, un’operazione che si preannuncia formidabile e che ha spinto Priscilla in pubblico per la prima volta dopo la morte di Lisa Marie – l’unica figlia avuta con Elvis, che appare in versione bebè nella prima puntata, ambientata nel 1968 – avvenuta lo scorso gennaio. «A Elvis sarebbe piaciuta», ha detto prima della proiezone, «anche perché c’è Scatter, la sua scimmia. Scatter era formidabile: ricordo quando vivevamo a Bel Air e scappava dalla finestra. Sentivamo i vicini urlare e capivamo cos’era successo…».
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- VIDEO | Il trailer di Agent Elvis:
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