Fiammetta Melis Winston Churchill era (ed è!) celebre per le sue frasi argute, a lui viene attribuita questa:
“Gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e perdono le guerre come se fossero partite di calcio.”
Winston Churchill non era assolutamente un self-made man: sua madre, Jennie Jerome, americana, era figlia del proprietario del New York Times, suo padre era l’aristocratico Lord Randolph. Si dice che, quando venne avvertito dal suo amministratore che il suo patrimonio era andato quasi completamente in fumo con il crollo di Wall Street, avesse dichiarato che da quel momento in avanti si sarebbe limitato a sole tre bottiglie di Champagne a sera. Arruolatosi nell’esercito britannico, combatté in India. Secondo le voci più maligne sarebbe stato pronto a far morire di fame Ghandi, il fachiro nudo, come era solito chiamarlo, contro cui si sarebbe scagliato affermando che “Gandhi dovrebbe essere legato mani e piedi alle porte di Delhi, e poi calpestato da un enorme elefante con il nuovo viceré seduto sulla sua schiena”.
Winston Churchill nel 1953 ricevette il Premio Nobel per la letteratura per i suoi scritti storici.
Gary Oldman (21 Marzo 1958) per interpretare Winston Churchill si è sottoposto ogni giorno a tre ore di trucco. E’ davvero irriconoscibile. Oltre ad essere un apprezzato attore, Gary Oldam ha scritto e diretto Nil by Mouth (Niente per bocca, 1997) vincitore della Palma d’Oro.
Oldam compare nella serie TV Friends, nell’episodio del matrimonio di Monica e Chandler e ha dato voce a Viktor Reznov nel videogame Call of Duty. Per il ruolo di Neville Chamberlain, il primo ministro uscente, tanto criticato per la sua posizione aperta a trovare un compromesso con Hitler, era stato scelto John Hurt, che dovette rinunciare a causa della malattia che se lo è portato via a gennaio del 2017.
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