Hot Corn Staff ROMA – Nel novembre 1975 si tenne il secondo processo contro Pierre Goldman, un militante di estrema sinistra, condannato in primo grado all’ergastolo per quattro rapine a mano armata, una delle quali provocò la morte di due farmacisti. Proclama la sua innocenza in quest’ultima vicenda e in poche settimane diventa l’icona della sinistra intellettuale. Lo difende Georges Kiejman, giovane avvocato. Ma molto rapidamente, la loro relazione diventa tesa. Goldman, sfuggente e provocatorio, rischia la pena di morte e rende incerto l’esito del processo. Parte da qui Il Caso Goldman, un film di Cédric Kahn con protagonisti Arieh Worthalter, Arthur Harari e Stéphan Guérin-Tillié, dal 30 maggio al cinema con Movies Inspired.
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