ROMA – «Ci siamo sempre potuti confrontare. Abbiamo lavorato con lui prima, durante e dopo. La sua intelligenza è quella che ha fatto la differenza. Perché ti permette di essere aperto: avere le tue idee ma anche di ascoltare gli altri». Salvatore Esposito racconta così a Hot Corn l’esperienza sul set de La Cena Perfetta diretto da Davide Minnella, qui al suo esordio al lungometraggio con una storia che intreccia suspence, azione, commedia e un pizzico di romanticismo. Il film, in sala come evento speciale solo il 26, 27 e 28 aprile vede protagonista anche Greta Scarano nei panni di una chef con il sogno di ottenere la sua prima stella Michelin. «Deve ottenere un risultato. E per lei è l’unica cosa che conta. Neanche la gentilezza conta nulla. A volte è costretta ad urlare un po’ di più ma perché ci tiene e crede veramente in quello che fa. E quindi pretende il massimo».
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La video intervista per La Cena Perfetta è a cura di Manuela Santacatterina:
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