ROMA – «Non volevo fare un’illustrazione di Luigi Pirandello. Non sono un professore. La storia del funerale, io e Vittorio, l’abbiamo pensata alla fine di Kaos. Ma la conoscono tutti, non ho inventato nulla. Però quando ho iniziato a girarlo sentivo di avere la possibilità di tornare ad un periodo della storia che io ho vissuto da ragazzo». Così ci raccontava Paolo Taviani, con entusiasmo e lucidità, durante la nostra intervista per Leonora Addio, unico titolo italiano in competizione a Berlino nel 2022 in cui raccontava la rocambolesca avventura delle ceneri di Pirandello, il movimentato viaggio dell’urna da Roma ad Agrigento, fino alla sepoltura avvenuta a quindici anni dalla morte. Una bellissima intervista di dieci minuti in cui si ritrova tutta la grandezza dell’uomo, appena scomparso a 92 anni.
- VIDEO | La nostra intervista a Paolo Taviani:
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