Una pioniera, una delle prime registe, una delle protagonista della stagione migliore del cinema francese. Lo scorso anno l’Academy le aveva conferito l’Oscar alla carriera e nominata per il miglior documentario con Visages, villages. Adesso Agnès Varda non c’è più e con lei – a novant’anni – se ne va anche il suo cinema raffinato ma accessibile, che faceva dell’incontro tra ricercatezza e premura la sua cifra, fin dal debutto nel 1955 con La pointe courte. Una cineasta che ha saputo attraversare correnti come la Nouvelle Vague sperimentando costantemente fino a Varda par Agnès, summa di una carriera unica. Noi di Hot Corn vogliamo ricordarla in modo differente, leggero come sarebbe piaciuto a lei, attraverso gli scatti ironici postati su Instagram dall’amico e fotografo JR con il quale girò a quattro mani proprio Visages, villages.

VARDA PAR AGNÈS Agnès Varda è stata una donna pieni di (auto)ironia. Ed è vitale l’aggettivo che meglio sintetizza lo spirito che l’ha contraddistinta e poi esploso in un incontro, quello con il fotografo JR, diventato cinema in Visages, villages, documentario del 2017 sull’imprevedibile mondo della street art.

VISAGES, VILLAGES In un viaggio on the road, tra furgoncini e macchine fotografiche, Agnès e JR attraversarono la Francia per immergersi in una realtà in cui l’arte – quella di strada, dei sobborghi, delle vie sconosciute – si unisce alle persone, in un collage di immagini e anime. E dagli scatti condivisi dal fotografo traspare tutta la dolcezza e l’affiatamento tra i due artisti.

VARDA & JR Una strana coppia, dissero in molti. «Occhi e sguardo sono importanti nel tuo lavoro. E sono importanti nel film», ricordava lei in una nota indirizzata a lui, «Tu ci vedi bene, a compensare la mia vista sfocata. E paradossalmente i tuoi occhi sono sempre nascosti dietro un paio di occhiali neri. Ci sorprendiamo a vicenda. Spero che sorprenderemo gli spettatori con il nostro rapporto e con le incredibili testimonianze raccolte. Parole che non dimenticherò mai».

CANNES 2017 La ricerca delle persone autentiche da parte della Varda e JR portò la strana coppia prima in giro per la Francia, dal Nord al Sud del Paese, per arrivare poi nel 2017 Fuori Concorso alla 70esima edizione di Cannes dove i due vinsero L’Œil d’or, per il miglior documentario.

L’IMPORTANZA DI ESSERE AGNÈS Per il cinema, lo sguardo di Agnès è stato di fondamentale importanza. Unica regista donna della Nouvelle Vague, la Varda ha saputo imporsi senza mai sovrastare, dettare stilemi senza affossarne altri.

SHOOTING STAR Il tributo più commovente dedicato alla Varda? Quello dell’amico e collega JR. Una foto che ritrae il duo con dei caschi da astronauta e una semplice frase, piena di amore: «Per la mia stella cadente, ovunque tu sia…»
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