in

Piper, Alex e le altre del Litchfield | L’ultimo atto di Orange Is The New Black

Dal 26 luglio su Netflix, l’ultima stagione di #OITNB. Noi di Hot Corn l’abbiamo vista in anteprima

NEW YORK – A sei anni dal suo debutto, è facile adesso dimenticare quanto fosse singolare Orange Is The New Black. Con la sua ambientazione carceraria e il focus tutto al femminile, il dramma di Netflix ha cambiato il sistema testando i limiti di ciò che la televisione in streaming potrebbe – e dovrebbe – fare. Era il 2013 e la piattaforma di Los Gatos non era ancora così conosciuta. Oggi #OITNB è diventato uno dei titoli di punta della piattaforma che dire addio per sempre alle donne del penitenziario di Litchfield sembra decisamente surreale. Ma cosa succederà nella settima e ultima stagione della serie ideata da Jenji Kohan? Lo abbiamo visto in anteprima per voi a New York.

Orange is the new black
Taylor Schilling (Piper) e la sua vita fuori dal carcere

Considerato il numero di personaggi e quanto sia diventata intricata la trama, questi ultimi 13 episodi si sviluppano con fluidità. Ma i flashback ripetitivi e un paio di nuove ambiziose storie squilibrano la narrazione e fanno sì che la stagione compia un atterraggio più traballante di quello che avrebbe potuto avere con un approfondimento più nitido. Come nel capitolo introduttivo dello show è Piper (Taylor Schilling) a tenere le redini della storia. Questa volta sta cercando di esplorare la vita al di fuori della prigione. Un’attività stimolante e frustrante al tempo stesso, soprattutto senza sua moglie, Alex (Laura Prepon), a cui mancano ancora tre anni da scontare.

Taylor Schinning e Laura Prepon in una scena di OITNB

Tuttavia la storia di Piper non è così avvincente, come del resto era già capitato con altri personaggi che hanno lasciato il penitenziario nelle stagioni precedenti. All’interno di Litchfield, l’ex boss Red (Kate Mulgrew) si ritrova irreversibilmente scossa dopo un lungo periodo solitario, mentre la straordinaria Suzanne (Uzo Aduba) rimane in gran parte ai margini con la compagna di cella Pennsatucky (Taryn Manning). Aleida (Elizabeth Rodriguez) e Daya (Dascha Polanca), la coppia madre e figlia più disfunzionale della serie, trovano modi nuovi per rendere l’un l’altra (e se stesse) infelici.

Orange Is The New Black
Kate Mulgrew è Galina “Red” Reznikov

Le trame più avvincenti appartengono ancora alla riluttante crocerossina Gloria, all’ex tossicodipendente Nicky e Taystee, il cui arco narrativo è probabilmente il più dinamico e cruciale dell’intera serie. Non è un caso che Selenis Leyva, Natasha Lyonne e Danielle Brooks siano tre delle attrici più forti dello show. E quando ricevono materiale degno del loro talento sono magnetiche. Brooks afferma in particolare il suo status di protagonista più emblematica della stagione, interpretando il travolgente nichilismo di Taystee dopo che una giuria l’ha ingiustamente condannata per omicidio.

Orange is the new black
Nick Sandow è Caputo

La narrazione più complicata, tuttavia, riguarda un centro di detenzione per immigrati in cui le donne dall’America centrale e del Medio Oriente sono bloccate con aggressivi e arroganti agenti dell’ICE. Il tema è terribilmente attuale e Orange Is The New Black prende molto sul serio questa parte. Gli infiniti modi in cui il “sistema” di immigrazione degli Stati Uniti può stravolgere la vita delle persone che sfuggono da una realtà difficile per un futuro migliore – sia legale che illegale – sono mostrati in modo realistico.

Orange Is The New Black
Un’immagine delle protagoniste di Orange Is The New Black

Ci sarà qualche lieto fine? Non proprio. Dunque, anche se questo aspetto cruciale dello show è stato anticipato nel finale della sesta stagione è difficile non pensare che avrebbe davvero dovuto essere mostrato prima, con un risalto diverso. È un peccato, soprattutto perché questo tipo di caratterizzazione femminile era il cuore di Orange Is The New Black. Se questa fosse stata la penultima stagione, ci sarebbero state maggiori possibilità di approfondire le enormi domande sulla colpevolezza che la trama sollevava; ma come digressione dell’ultima stagione è semplicemente troppo grande per essere risolta. Eppure OITNB è riuscito a raccontare un qualcosa che nessun altro programma televisivo ha mai fatto. E questo è ciò che ha reso la serie così importante.

  • Qui potete vedere il trailer della settima stagione di Orange Is The New Black

Lascia un Commento

Elle Fanning

Elle Fanning: «Da Cannes a Teen Spirit, c’è bisogno di ragazzi che facciano film»

Il set di No Time To Die e il Comic-Con di San Diego | Il quinto numero di Hot Corn Weekly