in

Loki | A spasso nel tempo con Tom Hiddleston, tra introspezione e intrattenimento

Divertente e ambiziosa, la serie ci regala la coppia televisiva dell’anno: Tom Hiddleston & Owen Wilson

loki

ROMA – Se WandaVision, prima serie targata Marvel Studios, ci ha catapultato in un mondo inedito per il MCU, diviso tra libertà espressiva, sperimentazione ed elaborazione del lutto, e The Falcon and the Winter Soldier ci ha parlato di eredità e rappresentazione grazie ad un parallelo con la situazione politica statunitense, preparatevi perché con Loki – se possibile – il livello è ancora più alto. Terza serie della Fase Quattro del MCU, Loki arriverà su Disney+ il 9 giugno per riportarvi indietro nel tempo. Più precisamente subito dopo gli eventi di Avengers: Endgame quando il dio dell’Inganno, dopo aver rubato il Tesseract da sotto il naso dei Vendicatori, viene catturato dalla Time Variance Authority (TVA), un’organizzazione che esiste al di fuori dello spazio-tempo e monitora le linee temporali.

loki
Tom Hiddleston e Wunmi Mosaku in una scena di Loki. Foto di Chuck Zlotnick

Sarà proprio la TVA a dare al fratellastro di Thor due opzioni: essere cancellato dall’esistenza oppure aiutarli a riparare le linee temporali che ha creato inavvertitamente. Ed ecco che Loki abbandona i regali abiti di Asgard per indossare quelli, decisamente più casual, dell’organizzazione che lo porterà a viaggiare nel tempo per rimediare agli errori commessi in passato e fermare una pericolosa minaccia. Creata da Michael Waldron – già sceneggiatore di Rick e Morty e penna dietro a Doctor Strange in the Multiverse of Madness, che vedremo nel 2002 e a cui la serie è temporalmente legata – e diretta da Kate Herron (Sex Education), Loki è intrattenimento puro immerso in atmosfere che oscillano tra l’hard boiled e la commedia, lo sci-fi e l’action thriller.

La coppia televisiva dell’anno? Owen Wilson e Tom Hiddleston. Foto di Chuck Zlotnick.

Debitrice delle atmosfere di Blade Runner e del cinema di David Fincher ma riviste in un’ottica più giocosa (ecco che ritorna Rick e Morty), la serie creata da Michael Waldron – la prima dedicata a un villan del MCU – gode delle scenografie retro-futuristiche di Kasra Farahani e della fotografia calda e oscura di Autumn Durald che donano alla serie un tono da detective story. Nel cast Gugu Mbatha-Raw nei panni di una giudice della TVA chiamata a lavorare sul caso di Loki e Owen Wilson in quelli di Mobius M. Mobius, agente della TVA che segna uno dei migliori debutti di un personaggio Marvel in una serie o in un film. La coppia Hiddleston/Owen si ritrova così dopo Midnight in Paris (ricordate l’attore inglese nei panni di Francis S. Fitzgerald?) e ci regala la miglior coppia televisiva dell’anno, tra tempi comici perfetti e parentesi introspettive.

loki
Una scena di Loki. Foto della Marvel Studios.

Divertente, teatrale (merito di Hiddleston che fa esplodere il suo Loki, ufficialmente gender fluid, in un caleidoscopio di emozioni, espressioni, reazioni), ambiziosa (alla base del racconto linee temporali multiple e viaggi nel tempo), oscura, folle, intima, Loki si interroga sul concetto di tempo e sul significato delle nostre azioni, su cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. La sicurezza spavalda del dio dell’Inganno nella serie Marvel vacilla costringendolo a (ri)valutare le sue azioni passate alla luce di una nuova prospettiva e a prendere coscienza degli aspetti negativi del suo operato. Loki è diviso tra la tensione a fare la cosa giusta e continuare ad agire solo per il proprio tornaconto. Sei episodi che, tra viaggi spazio-temporali, quesiti filosofici e parentesi comiche, confermano Loki come il personaggio più complesso e sfaccettato del MCU. Forse il più simile a noi, tra tormenti, dubbi ed errori da redimere.

Qui potete vedere il trailer di Loki:

Lascia un Commento

Chaos Walking

Chaos Walking | Arriva in streaming il film con Tom Holland e Daisy Ridley

VIDEO | Vincenzo Zampa: «Comedians, il set di Salvatores e quell’amore per Turné»