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Tra Gomorra 5, Francesco Totti e Il Re: tutte le nuove serie targate Sky

Cosa vedremo? Crime drama, comedy, produzioni di genere e storie ispirate a fatti di cronaca

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ROMA – Da un Teatro Garbatella di Roma vuoto Nicola Maccanico, EVP Programming Sky Italia, e Nils Hartmann, Senior Director Original Productions Sky Italia, hanno presentato ai giornalisti collegati via Zoom le nuove serie targate Sky Originals che vedremo nei prossimi mesi. Crime drama, comedy, produzioni di genere, storie ispirate a fatti di cronaca rimasti nella memoria storica del Paese: tutte produzioni italiane, presentate dagli attori e sceneggiatori – presenti in carne ed ossa o in collegamento -, che hanno l’obiettivo di appassionare anche il pubblico internazionale. Si parte con Alfredino – Una storia italiana, con Anna Foglietta nei panni di Franca Rampi, madre del piccolo Alfredo, caduto in un pozzo artesiano a Vermicino, nel 1981.

Anna Foglietta sarà Franca Rampi in Alfredino – Una storia italiana

«Tremano le gambe, la voce. Trema tutto. Sento la grande responsabilità di riscattare questa donna. Ha sofferto e lottato per tutti noi portando a un cambiamento enorme. La protezione civile come la conosciamo ora, al tempo non esisteva. Grazie alla volontà di una donna e di una madre è nato qualcosa di nuovo. Mi sento responsabilizzata perché questa è la storia di tutti. Vogliamo riscattare questa famiglia da tutto il dolore che ha provato» ha sottolineato l’attrice parlando del progetto e del suo personaggio. Si prosegue poi con quella che Maccanico definisce «la spina dorsale e artistica di Sky», Gomorra, arrivata alla sua quinta e ultima stagione.

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Una scena di Romulus. Foto di Francesca Fago

«Qui a Riga sta andando benissimo. Siamo reduci da una notte di riprese. La fatica è molta ma la responsabilità è bella e struggente perché in mezzo a Gomorra c’è passata tanta vita», racconta Marco D’Amore in collegamento con Salvatore Esposito dal set in Lettonia che ha sottolineato la risonanza della serie anche oltre i confini europei. «Vengo dagli Stati Uniti e vi garantisco che quando si parlava di Gomorra tutti lo elogiavano come uno dei più grandi successi italiani degli ultimi dieci anni». Poi spazio alla commedia con Ridatemi mia moglie, adattamento di una serie della BBC con protagonista Fabio De Luigi. Altra storia originale è Christian, racconto di genere fra sovrannaturale e supereroistico, con Edoardo Pesce nei panni dello scagnozzo di un boss della Roma di periferia. Christian “mena le mani”, fino a quando un giorno non prenderanno a fargli male e a sanguinare: sono stimmate, con cui farà miracoli.

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Edorado Pesce sarà il protagonista di Christian

Poi ancora la prima serie dei fratelli D’Innocenzo, attualmente in fase di scrittura. «Ci siamo interrogati per capire fin dove possiamo spingerci. Abbiamo capito se una cosa può essere pensata può anche essere filmata. Stiamo pensando a chi potrebbe interpretare il protagonista. Stiamo scrivendo gli episodi, saranno sei e li dirigeremo tutti noi». Si continua con Blocco 181 ambientata tra le comunità multietniche della Milano di periferia, con Salmo nella triplice veste di attore  e produttore creativo e musicale; Anna la seconda serie tv, dopo il successo de Il Miracolo, di Niccolò Ammaniti; Domina con Kasia Smutniak, protagonista di un dramma storico che racconta l’Antica Roma dal punto di vista femminile; Speravo de morì prima, la serie su Francesco Totti con Pietro Castellitto nei panni del leggendario numero 10 della Roma e Il Re, il primo prison drama italiano, con Luca Zingaretti in un ruolo controverso, quello del direttore di un carcere di frontiera dove non vige alcuna legge al di fuori della sua. «Una figura shakespeariana. È cupo, maestoso, contorto. Un re per l’appunto. Sono felice di lavorare a questo progetto perché mi intriga ed entusiasma», ha sottolineato l’attore in un videomessaggio.

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Kasia Smutniak in Domina. Foto di Antonello&Montesi

E ancora A casa tutti bene, la prima serie tv firmata da Gabriele Muccino, reboot dell’omonimo film; We are who we are di Luca Guadagnino, una storia sui misteri dell’adolescenza e sulla ricerca dell’identità ambientata in una base militare americana in Italia; Romulus, creata e diretta da Matteo Rovere che fra storia e leggenda ricostruisce il mito fondativo della nascita di Roma; Cops – Una banda di poliziotti, con un cast corale in due storie dirette da Luca Miniero e il ritorno del Barlume, per due nuove storie – ancora dirette da Roan Johnson – che vedono il ritorno di tutto il cast, da Filippo Timi a Lucia Mascino. Oltre alle produzioni italiane, vedremo nuovi Original tedeschi come Funeral for A Dog, Ich und die Anderen e Souls nonché il documentario sullo scandalo Wirecard, e Originals inglesi come The Third Day con Jude Law e Naomie Harris, Intergalactic, Britannia, Code 404 e A Discovery of Witches. Confermate già le seconde stagioni di Petra e Diavoli.

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