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Dr. Death | Un grande Joshua Jackson per una storia vera di lucida follia

La serie true-crime-drama è stata sviluppata da Patrick Macmanus. In streaming su STARZPLAY

Dr. Death
Dr. Death

ROMA – Più che il racconto di una (sconvolgente) storia vera, quella di Dr. Death è una serie che vuole puntare la luce sull’orrore collaterale di un pazzo sostenuto da una certa omertà sanitaria che, per circa dieci anni, ha indirettamente chiuso gli occhi davanti l’operato del dottor. Christopher Duntsch – interpretato da Joshua Jackson – che dopo la laurea presa all’Università Medica del Tennessee si trasferisce a Dallas iniziando una lunga carriera da chirurgo. Peccato però che sotto i suoi ferri, anche durante le operazioni di routine, i pazienti subivano danni permanenti o, peggio ancora, finivano direttamente all’obitorio. Una storia tanto assurda quanto reale che ha catalizzato l’attenzione mondiale nel 2015, quando Duntsch venne arrestato e condannato poi all’ergastolo nel 2017.

Dr. Death
Joshua Jackson è Christopher Duntsch in Dr. Death

Lo show in otto puntate, sviluppate da Patrick Macmanus (le trovate su STARZPLAY) e basate sul suo stesso podcast, si addentra dunque nella testa di un protagonista bacato che, credendosi Dio, ha inferto gravi ferite (paralisi, lesioni alla colonna vertebrale) a oltre trentatré pazienti uccidendone altri due. Lo stile di Dr. Death, che gioca molto sullo sguardo rassicurante ma latentemente diabolico di Joshua Jackson, intreccia fili temporali diversi – dagli anni universitari fino alle sale operatorie del Dallas-Fort Worth Metroplex – mantenendo però vivo il suo coinvolgente impatto procedurale, seguendo il neurochirurgo Robert Henderson (Alec Baldwin), il chirurgo vascolare Randall Kirby (Christian Slater) e il procuratore di Dallas Michelle Shugart (AnnaSophia Robb) intenti a fermare la follia di quello che è stato appunto rinominato Dottor Morte.

Dr. Death
AnnaSophia Robb, Christian Slater e Alec Baldwin

Ciò che sconvolge di più in Dr. Death, e ci spinge ad andare avanti nella visione, anche sapendo il suo finale, è la narrativa con cui le registe (Maggie Kiley, Jennifer Morrison, So Yong Kim) si addentrano nella mente orrorifica del chirurgo, puntando però il dito contro un sistema che ha colpevolmente fallito. “Sono fermamente convinto che Duntsch fosse un sociopatico narcisista”, dice lo showrunner Patrick Macmanus, “Non mi interessa sapere se commetteva quegli atti di proposito o per narcisismo. Chiunque abbia una parvenza di umanità si sarebbe fermato. Tutti i dottori che abbiamo intervistato ci hanno detto che se avessero commesso errori del genere non sarebbero più entrati in sala operatoria. Per questo Duntsch merita di stare in prigione, era incapace di analizzare sé stesso e credo sia peggio rispetto alla volontarietà di ferire le persone. È terrificante avere a che fare con qualcuno che fa del male senza rendersene conto”.

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Qui il trailer di Dr. Death:

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