ROMA – In una lussuosa villa in riva al mare, Stéphane, una giovane donna, operaia in un conservificio, si ritrova in una famiglia ultraricca con un padre sconosciuto, la sua stravagante moglie, la loro figlia ambiziosa, madre di un’adolescente ribelle, e la loro inquietante cameriera. Qualcuno sta mentendo. Tra colpi di scena e bugie, il mistero cresce e il sospetto si diffonde. Terzo lungometraggio di Sébastien Marnier, Un Vizio di Famiglia – in sala dal 4 gennaio dopo essere stato presentato a Venezia 79 – vede protagonisti Laure Calamy, Doria Tillier, Suzanne Clément, Dominique Blanc e Jacques Weber. «Il film parla della fine del patriarcato», ha raccontato il regista, «e l’idea era di avere solo donne nella storia, ad eccezione dell’origine del male stesso: il padre. All’inizio mi sembrava astratto e inattuabile, ma, mentre il film mi si formava in mente, ho capito che bastava semplicemente non fare un racconto naturalistico. Era una fiaba e avrei dovuto portare a termine l’idea originale».
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Qui sotto potete vedere una clip di Un Vizio di Famiglia:
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