Francesco Parrino ROMA – Sì, sono sempre di più le nuove uscite tra piattaforme e cinema. E allora? Come fare? Se volete fare scorpacciata di titoli giusti per voi c’è la nostra Hot Corn Guide Streaming. In questo caso siamo andati a spulciare tra i Grandi nomi della sezione AVOD di CHILI. Opere sperimentali, distopie imperdibili, commedie senza tempo. Ogni giorno potrete vedere decine di film gratis (e in maniera del tutto legale) con pubblicità. Ma come scegliere? Facile: ci siamo noi. Ecco qui cinque film da vedere consigliati dalla redazione di Hot Corn.
THE ROVER – Dieci anni dopo il collasso del sistema economico, nel mondo non ci sono più regole, la violenza impera e tutte le risorse si sono esaurite. In questo scenario post-apocalittico, Eric intraprende un lungo viaggio attraverso il deserto australiano all’inseguimento della banda che gli ha sottratto l’unica cosa che ancora possedeva: l’automobile. Durante il viaggio l’uomo si trova costretto a condividere il cammino con il giovane Rey, un ragazzo problematico e ferito, abbandonato dalla gang dopo l’ultima rapina. Perché vederlo? Perché è un cult sci-fi passato in sordina nell’ultimo decennio che racconta di barlumi di speranza utopica in un’Australia al sapore di Mad Max: disperata, folle, lasciata in balia del caos. Nel cast Guy Pearce e Robert Pattinson. Joel Edgerton produce e co-firma lo script. Dove vederlo: The Rover
RENAISSANCE – Un capitano di polizia, idealista ma dal passato torbido, indaga sulle meschine macchinazioni di una multinazionale che nella sua scalata al potere non bada al numero di omicidi che accumula. Incubo metropolitano degno di Chandler, omaggia una Parigi spettrale dove le ombre sovrastano le poche luci. Perché vederlo? Perché è un torbido e splendido lungometraggio d’animazione di produzione francese dal cuore cyberpunk perfetto punto di incontro tra l’hardboiled da fumetto alla Sin City con il futurismo noir stile Blade Runner (qui per il nostro Longform). La tecnica in bianco e nero è innovativa e il tocco romantico della regia conquista sin dalle prime inquadrature. Da segnalare nel doppiaggio inglese le voci di Daniel Craig e Ian Holm. Una vera gemma nascosta. Dove vederlo: Renaissance
BUNRAKU – Un misterioso vagabondo, accompagnato da un giovane guerriero giapponese chiamato Yoshi, giunge in una cittadina terrorizzata da una banda di criminali. Con l’aiuto del saggio barman del saloon della città, il vagabondo decide di unire le sue forze a quelle di Yoshi per mettere fine al regno del corrotto e infame Nicola e della sua compagna Alexandra, una femme fatale dal passato torbido. Perché vederlo? Perché è uno dei (s)cult più celebri dell’ultimo decennio (e quindi da riscoprire come film gratis). Josh Harnett guida un super-cast composto da Demi Moore, Woody Harrelson, Ron Perlman, Kevin McKidd, Jordi Mollà e Shun Sugata, in una favola di vendetta e redenzione dal sapore classico avvolta in una scenografia orientaleggiante cartonata e fumettosa e contaminata da estetiche Bunraku: un genere teatrale giapponese che unisce burattini, recitazione e musica dello shamisen. Dove vederlo: Bunraku
SESSO E FUGA CON L’OSTAGGIO – Jackson Hammond, un delinquente condannato per rapina ed evaso da San Quintino da poco, ruba un’auto sportiva a Los Angeles. Fermatosi a fare benzina, perde tempo e viene avvicinato da due poliziotti che hanno riconosciuto l’auto. In preda al panico prende in ostaggio una ragazza fermatasi nella stessa stazione con la sua auto, che Jack usa per scappare: Natalie Voss, ereditiera del potentissimo magnate Dalton Voss. Perché vederlo? Perché chiunque sia cresciuto a pane e televisione negli anni novanta sa benissimo della portata mitologica del film di Adam Rifkin capace di romanticizzare i sempre seguitissimi car-chase dei notiziari televisivi con spruzzate di sincera e logorroica commedia. Terzo film della coppia Charlie Sheen-Kristy Swanson dopo Una pazza giornata di vacanza e Hot Shots! Da riapprezzare. Dove vederlo: Sesso e fuga con l’ostaggio
THE CONGRESS – Robin Wright, una ormai stanca e invecchiata diva hollywoodiana, accetta un ultimo ruolo offertole dalla major Miramount, che le propone di comprare la sua identità cinematografica: attraverso un body scanner verrà creato un alias a sua immagine da utilizzare sullo schermo al posto suo, rendendola così protagonista di tutti i film che in passato lei stessa aveva rifiutato. In cambio Robin riceverà un’ingente somma di denaro e gli studios le promettono di mantenere il suo personaggio giovane per l’eternità. Presentato a Cannes alla Quinzaine. Perché vederlo? Perché è un’intelligente riflessione sul ruolo della donna nell’epoca pre-Me Too resa nella forma di una feroce allegoria fantascientifica meta-cinematografica. Ispirato da The Futurological Congress di Stanislaw Lem, lo stesso di Solaris (qui per il nostro Longform), alla regia l’Ari Folman di Valzer con Bashir. Un lusso come film gratis. Dove vederlo: The Congress
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