Lee Cassanell Il 3 agosto uscirà nelle sale americane il sequel di Predator, classico anni Ottanta con Arnold Schwarzenegger. Diretto da Shane Black, reduce da The Nice Guys, l’idea iniziale della produzione per The Predator doveva essere un reboot del franchise, ma il regista ha insistito per la realizzazione di un sequel, riscrivendo in parte la sceneggiatura originale. Al momento non si sa molto della trama, solo che il cast sarà piuttosto affollato: Boyd Holbrook, protagonista di Narcos e il cattivone di Logan, Olivia Munn, vista in X-men Apocalypse, Keegan-Michael Key, Thomas Jane e Alfie Allen (il Theon di Il Trono di Spade) senza dimenticare il piccolo Jacob Trembley, visto in Room e di recente in Wonder, ormai un veterano.
In un’intervista, Black ha dichiarato che il mood del film sarà identico a quello originale: violento, crudo e ansiogeno. Per chi, arrivato a questo punto dell’articolo, cominciasse a nutrire dubbi sull’operazione, ricordiamo anche ai più scettici che Shane Black era uno dei soldati del primo Predator e conosce piuttosto bene il progetto a cui sta lavorando da anni. Non solo, Black è un personaggio decisamente unico a Hollywood, un irregolare assoluto fin dai tempi dello script di Arma Letale, venduto per 250mila dollari.
A metà anni Ottanta, Black aveva solo venticinque anni e si inventò personaggi come Riggs e Murtaugh in Arma Letale – Mel Gibson e Danny Glover – ma anche il Joe Hallenbeck de L’ultimo Boy Scout del grande Bruce Willis fino a The Nice Guys con la coppia Russell Crowe e Ryan Gosling, senza dimenticare Iron Man 3, probabilmente il migliore della serie, con un incasso di un miliardo e 214 milioni di dollari. Un consiglio: rivedetevi se potete anche il sottovalutato Kiss Kiss Bang Bang con un’altra strana coppia come Robert Downey Jr. e Val Kilmer, esilarante black comedy poliziesca che ha raccolto (molto) meno di quanto meritato. Lo trovate qui.
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