in

Tra il cielo e l’inferno | The Cold Blue: gli eroi della II Guerra Mondiale

Gli attimi vissuti dall’Ottava Aviazione li rivediamo in un docufilm targato HBO, diretto da Erik Nelson

ROMA – Chissà come dev’essere stata l’Europa vista dalle nuvole. L’azzurro tutto intorno, il sole che riflette sul vetro. Più giù, prati, boschi, montagne. Uno spettacolo incredibile. Almeno fino a quando il timer sulla centralina di comando non indica che ci siamo, che mancano trenta secondi all’inferno. Bisogna preparare le bombe da sganciare sul nemico, tenendo i nervi saldi e le preghiere a portata di mano. Quegli attimi, vissuti dall’Ottava Aviazione durante la Seconda Guerra Mondiale, li racconta oggi un documentario targato HBO, The Cold Blue, diretto da Erik Nelson che, dopo essere passato allo scorso New York Film Festival, arriverà nelle sale inglesi il prossimo 4 luglio.

I sorrisi dei piloti in volo

L’opera, raccontata dai motori e dal frastuono dei bombardiere B-17, presenta filmati rimasterizzati digitalmente, girati durante le missioni di combattimento nientemeno che da William Wyler, regista di Ben-Hur e Vacanze Romane. Il regista, proprio durante il Secondo Conflitto, divenne maggiore della United States Army Air Forces, seguendo le truppe Alleate sia nella vita sul fronte che tra le basi, anche italiane, volando con loro sugli aerei P-47, dove fece installare direttamente delle cineprese. Dodici ore di filmati, vennero montati nel film The Memphis Belle: A Story of a Flyning Fortress, facendo protagonisti gli operatori radio, i navigatori, i cannonieri e tutti quelli che «avevano paura anche se non lo dicevano. Avevano paura di quello che sarebbe successo».

Un momento ripreso da William Wyler

Wyler, nel dopoguerra, segnato dall’orrore visto con i propri occhi, riportò la sua esperienza nel film I Migliori Anni della Nostra Vita (sette Oscar), con le registrazioni di guerra a testimonianza delle atrocità. E, The Cold Blue, fa proprio di quelle immagini la narrazione chiave, accompagnate dalle voci di nove veterani sopravvissuti a quella terribile estate del 1943. Mixate al suono originale – di per se già eccezionale, rivisto dal sound designer David Hughes – è stata inclusa anche una partitura orchestrale di Richard Thompson, nell’ora e dieci in cui si alterna la guerra in volo e la vita quotidiana dei soldati, scandita da piccole cose.

Gli uomini che fecero l’impresa

Come le uova fresche a colazione, che preannunciavano una missione più dura del solito. O le confessioni fatte ai cappellani. Viene raccontato dai soldati il freddo provato in quota, anche nelle giornate più calde, la paura di non poter tornare, di non rivedere quella famiglia sporca e impaurita con cui condividere attimi di pace e fuochi infernali. Uomini e ragazzi con le ali, lottando per qualcosa chiamata democrazia, libertà, uguaglianza. Così, The Cold Blue – il freddo blu – li fa ritrovare fiano a fianco quasi cento anni dopo. Eroi che, ancora oggi, non sanno di esserlo.

Qui potete vedere il trailer ufficiale di The Cold Blue:

Lascia un Commento

HOT CORN Tv | Rocketman: Elton John e Bernie Taupin raccontano il film

Taron Egerton: «Rocketman? Ne sono orgoglioso perché ci ho messo tutto il cuore»