in

Da E.T. alle vigne: la seconda vita di Drew Barrymore

Negli anni Ottanta era al capolinea, adesso alterna vino di famiglia e nuove produzioni

A nemmeno sette anni era la bambina prodigio più richiesta di Hollywood grazie alla partecipazione a E.T. – L’extraterrestre di Steven Spielberg in cui aveva alcune delle scene più toccanti, proprio a fianco della creatura inventata da Carlo Rambaldi. Doveva essere l’inizio della sua ascesa, invece, subito dopo Fenomeni paranormali incontrollabili e le riprese di molte pellicole minori, Drew Barrymore finì in un vortice di vizi e dipendenze, tra pacchetti di sigarette fumati già a nove anni, seguiti poi da alcool, marijuana, fino all’uso di cocaina a soli tredici anni. Non bastasse, ecco anche un tentativo di suicidio, commesso all’età di quattordici anni, nel 1989: ricoverata due volte in un centro di disintossicazione Drew si era poi però rifiutata di abbandonare l’immagine di ragazza difficile che si era creata, sfruttandola anzi per far nuovamente decollare la sua carriera negli anni Novanta grazie a film provocatori come La mia peggior nemica.

Drew Barrymore e una merendina per E.T.. Era il 1982.

In realtà poi, dopo alcune pellicole azzeccate negli anni Novanta, Drew Barrymore riuscì a rilanciarsi anche con una serie di commedie romantiche, trasformandosi improvvisamente nella ragazza acqua e sapone dolce e innamorata della porta accanto, vedi 50 volte il primo bacio a fianco di Adam Sandler. Adesso, presa una pausa dalla carriera di attrice, la Barrymore si è concentrata su una nuova attività: il vino. «Ho sempre avuto una passione per il vino, per la degustazione di un certo tipo di vino», ha precisato l’attrice durante il lancio dei suoi Barrymore Wines (si possono trovare su www.barrymorewines.com)«e così ho cominciato a seguire seriamente il vigneto cercando di capirne di più. I miei vini preferiti? Il Merlot e il Lambrusco, ma ci tengo a dire che non ho messo il nome solo sull’etichetta, è una cosa in cui credo molto».

L’attrice tra i filari del vigneto di famiglia a Monterey, in California.

Vigne a parte, il prossimo atto professionale di Drew Barrymore sarà nella seconda stagione della serie Santa Clarita Diet: i dieci episodi della prima stagione sono stati trasmessi su Netflix lo scorso anno, mentre il 29 marzo è stata ufficialmente confermata la seconda stagione. Ma qual è il ruolo di Drew? Quello di una zombie, Sheila, agente immobiliare sposata con un collega che, all’improvviso, si trasforma in una feroce morta vivente perennemente affamata di carne umana.
Nella seconda stagione troveremo ancora Timothy Olyphant nei panni di suo marito, mentre l’attrice riprenderà sia il ruolo della protagonista che quello di produttrice esecutiva della serie. E il futuro? Una regia, Surrender Dorothy e una nuova serie horror in produzione, The Black Rose Anthology. Inarrestabile.

Lascia un Commento

Abbandoni, ritiri e difficoltà: i molti problemi di Toy Story 4

La Passione di Cristo: Mel Gibson è al lavoro sul sequel del film con Jim Caviezel