Hot Corn Staff VENEZIA – «Credo che le questioni relative alle malattie mentali ci accompagnino da molto tempo ma che la pandemia le abbia riportare in prima linea. Quello che mi da speranza è che le persone abbiano la possibilità di relazionarsi con volontari come Beth, la protagonista del mio film. Non so se il cinema abbia il dovere di trattare questi temi ma sono sempre felice quando queste questioni vengono affrontate in modo significativo ma al tempo stesso con un taglio d’intrattenimento». Steve Buscemi torna dietro la macchina da presa per dirigere The Listener, film di chiusura presentato Fuori Concorso alle Giornate degli Autori durante Venezia 79. Con il regista abbiamo parlato delle tematiche del film legate alle problematiche mentali che la pandemia ha accentuato. Ma non solo: con Buscemi abbiamo discusso anche di Tessa Thompson, perfetta protagonista che regge il film sulle sue spalle, delle atmosfere teatrali della sceneggiatura di Alessandro Camon e del valore dei festival cinematografici in un momento di crisi per la sala.
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La video intervista a Steve Buscemi è a cura di Manuela Santacatterina:
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