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Carlo Lavagna: «Shadows, il mio film di genere che affronta l’emancipazione»

Il regista racconta il suo nuovo film, presentato ad Alice nella Città e al cinema il 16, 17 e 18 novembre

Carlo Lavagna sul set di Shadows
Carlo Lavagna sul set di Shadows

ROMA – Un vecchio albergo abbandonato nel cuore di un bosco fitto e nero. Dentro, una madre e due figlie, Alma e Alex. Non sappiamo dove siano, nemmeno che anno corra. Sappiamo solo che è pericoloso uscire, che bisogna evitare la luce e che, a tutti i costi, bisogna rinunciare ai contatti col mondo esterno che, a quanto pare, è stato sconvolto da un’apocalisse. La Madre, arcigna e severa, cerca di proteggere le due figlie ma, con il passare del tempo inizia a farsi spazio in loro una nuova consapevolezza che le porterà a infrangere le regole, spezzando l’apparente equilibrio delle loro vite e portando alla luce un inquietante segreto. Senza raccontarvi troppo, questa è la trama centrale di Shadows, il nuovo film di Carlo Lavagna (e scritto da Fabio Mollo, Damiano Bruè, Vanessa Picciarelli e Tiziana Triana) presentato in anteprima ad Alice nella Città e al cinema in tre date evento: 16, 17, 18 novembre. Nel cast, Mia Threapleton (sì, la figlia di Kate Winslet!), Lola Petticrew e Saskia Reeves. «Shadows è pieno di commistioni, di influenze e rimandi», ha detto il regista nella video intervista che trovate qui sotto, «Nonostante questo, ho voluto dare al film un’impronta definita e contemporanea…».

Shadows: la nostra video intervista a Carlo Lavagna:»

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