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SCHOOL OF LIFE | La scuola che cambia la vita in anteprima al Biografilm

Il documentario su Nicolò Govoni e la sua rivoluzione educativa tra Siria, Kenya e Sud Sudan.

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ROMA – Ci sono film che informano, altri che commuovono. School of Life fa entrambe le cose. E lo fa con una potenza rara. Presentato in anteprima mondiale sabato 14 giugno alle 18:30 al Cinema Lumière di Bologna nell’ambito della ventesima edizione del Biografilm Festival, il documentario firmato da Giuseppe Marco Albano è molto più di un racconto su un progetto educativo: è un viaggio nel cuore del mondo, là dove i diritti vengono spesso negati e dove la scuola può letteralmente salvarti la vita. Il protagonista è Nicolò Govoni, classe 1993, attivista, scrittore e fondatore di Still I Rise, organizzazione non-profit che dal 2018 porta un’istruzione gratuita e di altissimo livello ai bambini più vulnerabili del pianeta. Siria, Kenya, Repubblica Democratica del Congo, Yemen, Colombia, India, Sud Sudan: questi i luoghi dove Still I Rise è operativa, e dove ogni giorno – tra tende, aule improvvisate e corridoi scolastici affollati di sogni – si combatte una battaglia silenziosa ma rivoluzionaria.

Lo sguardo curioso dietro la macchina da presa racconta un futuro tutto da immaginare.

Prodotto da Matteo Rovere e Leonardo Godano per Groenlandia con Rai Cinema, e distribuito da Freak Factory, School of Life racconta proprio questo: la possibilità concreta di un cambiamento. E lo fa seguendo le storie di bambini e ragazzi che, in un altro contesto, sarebbero finiti dimenticati tra le macerie della guerra, della povertà e dell’indifferenza. Invece, grazie a un modello educativo che punta su eccellenza, inclusività e rigore, oggi studiano per ottenere il Baccalaureato Internazionale, percorso formativo tra i più prestigiosi al mondo. A raccontarli è lo sguardo sensibile e partecipe di Giuseppe Marco Albano, regista lucano già vincitore del David di Donatello e autore di opere come Noi ce la siamo cavata ed Eroici – quest’ultimo premiato ai Nastri d’Argento 2025. Con School of Life, Albano firma forse il suo lavoro più potente, capace di mettere insieme denuncia e speranza, cronaca e poesia, con immagini che toccano corde profonde senza mai scivolare nella retorica. Govoni, dal canto suo, non è solo il protagonista, ma anche l’anima del progetto. Partito a vent’anni per un’esperienza di volontariato in India, ha vissuto lì quattro anni, si è laureato in giornalismo e ha deciso di dedicare la sua vita ai diritti dei più piccoli. Oggi vive a Nairobi, guida una rete di scuole che cambia le vite di centinaia di bambini ogni anno ed è stato nominato al Premio Nobel per la Pace nel 2020. Il suo lavoro è raccontato anche nei libri pubblicati per Rizzoli, come Se fosse tuo figlio e Un mondo possibile, oltre che nei sussidiari scolastici italiani.

I bambini delle scuole riuniti in un momento di condivisione.

School of Life è quindi anche un modo per entrare in contatto con una realtà che spesso ignoriamo, ma che esiste. E resiste. Un documentario necessario, che Biografilm ha scelto di accogliere nel suo programma con coerenza e attenzione. Perché, come recita una delle frasi più forti del film: “Ci sono luoghi in cui andare a scuola significa sopravvivere. E in quei luoghi, insegnare significa lottare per un domani migliore”. Un domani che, grazie a film come questo, ci sembra un po’ più vicino.

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