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Patrick Melrose: la nuova sfida di Benedict Cumberbatch

Alcolismo, traumi, eccessi e dipendenze: dopo Sherlock, arriva un’altra serie cult per l’attore

Dopo Avengers: Infinity War e in attesa di vedere il singolare The Current War, Benedict Cumberbatch ritorna alla serialità e lo fa ancora una volta con un personaggio ai margini della società, sia per le sue azioni che per la propria personalità. Dopo aver rivestito perfettamente i panni di Sherlock Holmes in Sherlock, l’attore sarà infatti protagonista assoluto della co-produzione tra Showtime e Sky Atlantic di una mini-serie formata da cinque episodi, Patrick Melrose, che mostrerà ancora un differente lato dell’attore.

Questione di stile: dopo Sherlock, ecco Patrick Melrose.

Basato sui cinque romanzi firmati da Edward St Aubyn – un libro per ogni puntata che andrà a formare la serie – Patrick Melrose è il racconto dell’omonimo protagonista che tenta di destreggiarsi tra i traumi di un’infanzia difficoltosa, la vita adulta e le conseguenze del matrimonio. Proveniente da una famiglia dell’upper class inglese, Patrick dovrà affrontare il rapporto disfunzionale che fin da piccolo lo ha legato ai genitori. L’abuso perpetrato dal padre (Hugo Weaving) e l’indifferenza della madre (Jennifer Jason Leigh) lo hanno infatti condotto ad un alcolismo senza uscita e all’abuso di droghe.

Edward St Aubyn, autore dei libri da cui è tratta la serie.

I racconti dello scrittore si rifanno ad eventi ispirati alla sua vita e, pur trattando argomenti per nulla leggeri, possiedono – così come la serie – un umorismo nero che Benedict Cumberbacth già dal trailer sembra saper maneggiare abilmente. Sarà giocando con questi toni che la serie andrà creandosi: la caustica ironia di un racconto pieno di umorismo che dona potenza all’enorme emotività della storia.

Cumberbatch e un bagno rinfrescante.

All’opera come direttore della fotografia c’è James Friend, che negli anni scorsi aveva illuminato le serie Victoria e The Musketeers e che qui pare sfruttare il colorito verde della campagna inglese e utilizzare poi diverse sfumature per dare ad ogni sfaccettatura della vita del protagonista un’atmosfera differente. L’adattamento è firmato da un nome come David Nicholls (autore di One Day) e la regia è di Edward Berger. Non resta ora che aspettare il 12 maggio per poter finalmente entrare nel vivo della bistrattata, alcolica e discutibile vita di Patrick Melrose.

  • «You can take the brandy out of the fruitcake. But you’ve still got the fruitcake». «No you can’t». Ecco il primo trailer ufficiale:

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