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Da Babel a Il caso Spotlight: 5 film da (ri)vedere su CHILI in attesa degli Oscar

In attesa dell’edizione 2021, la guida di Hot Corn ai film candidati e premiati da vedere in streaming

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MILANO – Lo scorso anno la cerimonia degli Oscar è stata uno degli ultimi eventi che si sono tenuti normalmente, prima che la pandemia segnasse una profonda battuta d’arresto anche per l’industria cinematografica. La 93° edizione degli Oscar si terrà domenica 25 aprile, con un mese di ritardo rispetto alla consueta tabella di marcia, e non mancano certo le novità: criteri di ammissione dei film modificati per ammettere anche quelli usciti direttamente in streaming, per il terzo anno consecutivo niente presentatori e ben due location – il Dolby Theatre e l’Union Theatre – con pubblico ridotto e collegamenti da tutto il mondo. Anche gli Oscar, quindi, ripartono con elementi unici e modifiche che non si erano mai viste nella storia dell’Academy. E, in attesa di conoscere i vincitori di quest’anno, CHILI vuole celebrare la notte degli Oscar attraverso i film che ne hanno fatto la storia con una vetrina speciale – che trovate qui, divisa in quattro sottocategorie: I vincitori, Miglior Animazione, Italiani agli Oscar e I grandi non premiati –, una selezione di titoli che da Psyco a Parasite ricorda la grande storia del premio più ambito del cinema. Ecco cinque titoli scelti da Hot Corn da (ri)vedere.

MAD MAX: FURY ROAD – Un deserto apocalittico, un’umanità ridotta a un fantasma e una tirannia che la tiene in ginocchio. Le risorse di acqua e benzina sono sempre meno e non c’è niente che sia adatto alla vita in quel deserto rosso. Charlize Theron e Tom Hardy sono i due grandi interpreti che in quella landa desolata cercano la salvezza, una vita migliore e infine un cambiamento. Continuando la saga cinematografica iniziata nel 1979, George Miller ha portato la fantascienza e le scene d’azione a un altro livello con Mad Max: Fury Road, dove western, action e road-movie si uniscono per un risultato che è davvero esplosivo.

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Mad Max: Fury Road, vincitore di ben sei premi Oscar

IL CASO SPOTLIGHT – Nei primi anni Duemila, è una piccola squadra di giornalisti d’inchiesta del Boston Globe a scuotere profondamente le fondamenta di un’istituzione come la Chiesa: seguendo una serie di vecchi articoli e nuove testimonianze, portano alla luce come per decenni il Vaticano abbia coperto casi di abusi su minori da parte dei preti in tutto il mondo. L’articolo che venne pubblicato nel gennaio del 2002 sconvolse il mondo e costrinse le stanze vaticane a iniziare a parlarne. L’inchiesta vinse il Pulitzer, e Tom McCarthy decise poi che Il caso Spotlight meritava di essere raccontato sullo schermo. Cinquina di interpretazioni eccezionali di Mark Ruffalo, Rachel McAdams, Michael Keaton, Liev Schreiber e Stanley Tucci.

Il caso Spotlight, vincitore di due premi Oscar

RATATOUILLE – In una Parigi da sogno, un film d’animazione che non parla solo ai bambini, ma anche al cuore degli adulti. Il piccolo topolino Remi si ritrova solo e sperduto nella grande città, finché la passione per la cucina non lo porta a incrociare uno dei ristoranti più chic della Ville Lumière e a diventare amico del lavapiatti. Ratatouille è prima di tutto una storia di accettazione, di sé stessi e degli altri, al di là di tutti i pregiudizi che una prima, affrettata immagine, può formulare. Come dire, mai giudicare un libro dalla copertina… Diretto da Brad Bird e prodotto da Disney-Pixar, Ratatouille è una favola tenera e potente, che fa bene a tutti, ogni tanto, (ri)vedere.

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Ratatouille, vincitore del premio Oscar come Migliore Animazione

LA GRANDE BELLEZZA – Come tutti i film di Paolo Sorrentino, anche La grande bellezza ha fatto parlare di sé. Diventato un caso cinematografico anche oltreoceano, il film si immerge nei salotti della borghesia romana e nella sua vacuità, all’ombra delle bellezze della Capitale. Un cast d’eccezione, tra cui Toni Servillo e Sabrina Ferilli, un’estetica ambiziosa e una storia di morte, incontri e meraviglia ne fanno una sottile metafora non solo di Roma, ma dell’Italia tutta, bella ma malata. Tra dolore e virtù, Jep Gambardella ci porta a scoprire tutte le contraddizioni di una parte di realtà che ci caratterizza. Così Paolo Sorrentino divide l’opinione pubblica con un’opera che fa della bellezza la sua trave portante.

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La grande bellezza, vincitore del premio Oscar come Miglior Film Straniero

BABEL – Marocco, Tunisia, Messico e Giappone. Sono queste le coordinate spaziali attraverso cui Alejandro González Iñárritu costruisce la Babele dei nostri giorni. Quattro storie, che non hanno nulla in comune se non l’incomunicabilità, le barriere che si alzano tra gli esseri umani quando l’ostacolo è una lingua che non permette di comprendersi. Iñárritu dirige un cast corale in cui spiccano Brad Pitt, Cate Blanchett, Elle Fanning e Rinko Kikuchi in questo racconto moderno dalle dimensioni bibliche. Un sequel alla storia della torre di Babele che mostra come, per quanto vogliamo crederci sempre più uniti, in realtà non siamo mai stati così distanti. E a distanza di venticinque anni, rimane sempre attuale.

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Babel, candidato a sei premi Oscar
  • Volete vedere gli altri titoli della vetrina dedicata agli Oscar? Li trovate qui
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