in

Dal ritorno di ZeroCalcare alla serie su Il Gattopardo: cosa vedremo su Netflix?

All’inaugurazione della sede italiana, sono state presentate in anteprima le nuove produzioni originali

Netflix Italia
Reed Hastings, Giovanni Bosetti, Sara Furio, Tinny Andreatta e i protagonisti delle prossime produzioni originali Netflix Italia. Credit: Virginia Bettoja

ROMA – «Siamo a casa». È questa la scritta che campeggia sugli schermi presenti sul palco allestito per l’inaugurazione dell’ufficio italiano di Netflix, a due passi da Via Veneto, a Roma. La conferma di un impegno importante e a lungo termine nel nostro Paese, sulla comunità creativa e sul pubblico italiano che in questi ultimi anni ha visto crescere il numero delle produzioni originali e che si appresta ad scoprirne di nuove. Come quelle che la stampa ha potuto vedere oggi in un’anticipazione delle uscite dei prossimi mesi raccontate da produttori, registi, sceneggiatori e attori che ne hanno preso parte.

L’ingresso della sede italiana di Netflix a Roma

«Ho lavorato da Hollywood a Bollywood e so che le grandi storie possono arrivare da tutte le parti» ha sottolineato Sara Furio, Direttrice dei film per l’Italia in Netflix che, affiancata da Michela Giraud nella veste di presentatrice, ha mostrato le prime immagini di Love & Gelato«Un coming of age su una ragazza americana che fa una promessa alla madre e viene in Italia, dove scopre la bellezza del nostro Paese ma sopratutto trova lavoro e amore» sottolinea la produttrice Viola Prestieri -, Per Lanciarsi dalle stelle«La storia di Sole, ragazza 25 anni che deve convivere con disturbo d’ansia. Un storia di accettazione e rinascita sentita da molte persone» come ha raccontato la sceneggiatrice Alice Urciolo».

ZeroCalcare è al lavoro su una nuova serie animata

E poi ancora Il mio nome è vedetta«Un film di pura azione, un revenge diretto da Cosimo Lopez che mi è piaciuto tantissimo girare e dove ammazzo tantissime persone», ha ammesso divertito il protagonista Alessandro Gassmann -, Sotto il sole di Amalfi, sequel di Sotto il sole di Riccione dove, tra i vari attori, ritroviamo Isabella Ferrari – «Nel primo racconto si raccontava di più il mondo adolescenziale. Qui il racconto è più intimo, oso dire più romantico», ha sottolineato l’attrice – e
Rapiniamo il duce, film con Pietro Castellitto e Matilda De Angelis diretto da Renato De Maria che torna a collaborare con Netflix dopo Lo Spietato. «La storia? Milano, ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale. Un gruppo di criminali decide di rubare il tesoro di Mussolini», ha raccontato il regista, «Un’impresa impossibile con personaggi improbabili».

netflix
Un momento dell’inaugurazione della sede italiana di Netflix

La presentazione si è poi concentrata sulle serie TV che vedremo presto in piattaforma. «Pochi mesi fa è stata presentata la strategia della serialità che pone al centro il racconto dell’Italia e le storie sorprendenti che vogliamo raccontare senza stereotipi, rompendo le regole» ha esordito la Vice Presidente delle serie originali italiane Netflix, Tinny Andreatta. Ed è stata proprio lei ad introdurre i nuovi titoli, tra progetti nuovissimi e attesi ritorni (Sì, stiamo parlando di SKAM 5!). Si parte con La vita bugiarda degli adulti, serie evento tratta dal romanzo di Elena Ferrante con protagonista Valeria Golino e l’esordiente Giordana Marengo per la regia di Edoardo De Angelis. Si prosegue con Lidia Poët, serie tratta da una storia vera sulla «Prima donna avvocato del XIX secolo. Prima accettata poi espulsa dall’ordine proprio perché donna. Una ragazza di oggi, con il volto di Matilda De Angelis, in un tempo che non la comprende».

Alessandro Gassmann e Renata De Maria

Odio il Natale, prima storia italiana natalizia di Netflix scritta da Elena Bucaccio – «Il film parla dell’ansia del Natale, quella delle ragazze intorno ai 30 anni che si siedono a tavola e si sentono chieder “Quando porterai il fidanzato? Quando troverai il tuo posto nel mondo?» -, Tutto chiede salvezza, serie scritta e diretta da Francesco Bruni e tratta dal romanzo di Daniele Mencarelli. «Una storia toccante e profonda, dove il punto di partenza è la sanità mentale, ma parla anche della fragilità del momento che stiamo vivendo dal punto di vista dei giovani», ha sottolineato l’Andreatta.

netflix
Maddalena Ravagli e Leonardo Fasoli, sceneggiatori di Lotto Ganf

Durante l’inaugurazione della sede italiana di Netflix, la stampa ha potuto anche conoscere qualche dettaglio in più dei progetti ancora Work in Progress. Da Lotto Gang, serie heist scritta da Maddalena Ravagli e Leonardo Fasoli ispirata alla storia vera della più grande e geniale truffa al Lotto mai avvenuta, a Inganno, thriller sentimentale scritto da Teresa Ciabatti che racconta la relazione tra una donna matura e un ragazzo più giovane. «Grazie alle nuove generazioni il racconto contemporaneo ha superato le etichette. Ma c’è ancora un tabù: quello dell’età della donna», ha sottolineato la scrittrice/sceneggiatrice, «Questa serie è la possibilità di mettere in scena donne di mezza età con corpi normali che acquisiscono disinvoltura che si traduce nella possibilità di poter tornare a desiderare».

Elena Bucaccio e Pilar Fogliati, sceneggiatrice e protagonista di Odio il Natale

Tra le serie ancora in cantiere il ritorno di ZeroCalcare con un nuovo progetto animato dopo il successo di Strappare lungo i bordi«Avrà lo stesso numero di episodi ma saranno più lunghi», ha dichiarato il fumettista – e la trasposizione seriale de Il Gattopardo dal romanzo di Tomasi da Lampedusa per la regia di Tom Shankland. Tra i contenuti non fiction italiani, presentati da Giovanni Bossetti, da segnalare Wanna, docu-serie cremi con tocchi pop che ricostruisce gli aspetti meno noti di una donna e di una vicenda che sono anche il ritratto di un momento storico e di un’epoca televisiva in Italia, lI Caso Alex Schwazer, racconto senza filtri su ascesa, caduta e ricerca di redenzione di uno sportivo, sullo sfondo di un’intricata vicenda sportiva e giudiziaria e Summer Job, primo reality originale italiano Netflix condotto da Matilde Gioli su un gruppi di ragazzi la cui vacanza paradisiaca si trasforma presto nella prima esperienza lavorativa.

Reed Hastings, founder e Co-Ceo di Netflix

A chiudere la ricca e sorprendente presentazione Reed Hastings, founder e Co-Ceo di Netflix, che ha ricordato di come «La storia di Netflix con l’Italia è più lunga di quello che pensiate. Vent’anni fa mia moglie e i miei figli vennero a Roma. All’epoca spedivamo DVD in tutto il mondo. Li raggiunsi e mi ricordo che c’erano ancora le videoteche per strada! Poi quindici anni fa il mio socio venne qui in vacanza e ricordo che una una sera d’estate mi chiamo per dirmi “Basta con i DVD, dobbiamo dedicarci allo streaming e dare il via a una collaborazione con l’Italia. Solo qualche giorno fa È stata la mano di Dio ha vinto 5 David di Donatello…».

La video intervista a Zerocalcare è a cura di Manuela Santacatterina:

https://www.youtube.com/watch?v=hhWeYtp7fsE&feature=emb_title

Lascia un Commento

Amanda Campana

VIDEO | Amanda Campana: «La mia Sofia, tra Summertime 3 e… Jennifer Lawrence»

Marry Me, in digitale il film

Marry Me | Arriva in streaming il film con Jennifer Lopez e Owen Wilson