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Matrimonio italiano: tra San Valentino, Genny Savastano e le unioni civili

Il nuovo film di Alessandro Genovesi, in sala dal 14 febbraio

Tra le pellicole in uscita nelle sale il 14 febbraio ci sarà anche Matrimonio italiano, l’ultimo lavoro di Alessandro Genovesi, film dall’umorismo «un po’ anglosassone» – come l’ha definito uno degli interpreti – prodotto da Colorado e distribuito da Medusa. Genovesi, che ha alle spalle una lunga carriera come autore teatrale e radiofonico e quattro commedie tra cui Soap Opera (2014) e Ma che bella sorpresa (2015), questa volta ha utilizzato la commedia per trattare una tematica sociale al centro di (molti, troppi) dibattiti degli ultimi anni, soprattutto in Italia: le unioni civili tra persone dello stesso sesso e i pregiudizi che ancora ne ostacolano l’attuazione.

LA TRAMA

Matrimonio italiano narrerà la vicenda di un padre (Diego Abatantuono) che, convinto di essere di vedute aperte e contrario a qualsiasi tipo di discriminazione, sarà però costretto a rivedere le sue certezze quando il figlio gli dichiarerà di essere gay, annunciandogli di avere appena ricevuto una proposta di matrimonio dal fidanzato. Non solo: il ragazzo vuole che sia proprio lui a suggellare la loro unione. L’uomo, che si rivela tollerante solo finché le questioni riguardano i figli degli altri, farà tutto il possibile per impedire le nozze. La storia prende il via a Berlino, città in cui i due futuri sposi vivono insieme a un’eccentrica coinquilina. Da qui i tre, accompagnati da un quarto personaggio nel mezzo di una crisi d’identità, si sposteranno in Italia, a Civita di Bagnoregio, per i preparativi del matrimonio.

Diego Abatantuono, con cui Genovesi aveva già lavorato in due film, ha accettato volentieri la parte da protagonista in Matrimonio italiano, che gli ha fornito l’opportunità di interpretare un ruolo originale, diverso da quelli interpretati in quarant’anni di carriera. Oltre a lui, nel cast compaiono Dino Abbrescia, Monica Guerritore, Diana Del Bufalo e Cristiano Caccamo. A dare il volto al figlio gay di Abatantuono sarà – strano, ma vero – Salvatore Esposito, meglio conosciuto dal pubblico come Gennaro “Genny” Savastano, il boss della fortunata serie tv Gomorra.

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