MILANO – Nel 2013, il soggetto di Diario di spezie, nato per una sceneggiatura, diventa un romanzo. Anni dopo, Massimo Donati si mette dietro la telecamera nel primo progetto di finzione, presentato al Noir Film Festival e ora finalmente al cinema dal 16 marzo. Ma cos’è precisamente Diario di spezie? Un giallo, ma anche un thriller, con Fabrizio Ferracane e Lorenzo Richelmy come assoluti protagonisti. Il film riflette sul male assoluto e sulla forza delle relazioni, attraverso il mistero di un’organizzazione che traffica minori, guidata da un uomo che si fa chiamare De Ober. In questa conversazione con Hot Corn, Donati e Richelmy raccontano il lavoro sul film e la sua particolare caratteristica di non essere comodo: di non consegnare allo spettatore un messaggio già confezionato…
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L’intervista a Massimo Donati e Lorenzo Richelmy è a cura di Ileana Dugato:
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