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Kingsman – Il cerchio d’oro | Dalla Scozia a Hollywood, dal fumetto al nuovo prequel

Dalla Scozia a Hollywood, tra Colin Firth e Elton John: Mark Millar e la creazione di una saga

Eggsy e Harry Hart versione fumetto in Kingsman - Il cerchio d'oro.

LONDRA – Da Coatbridge a Hollywood, tra la Scozia e la California: la strada può essere parecchio lunga, soprattutto se, come ha fatto Mark Millar, si passa dal fare il sindacalista a tempo pieno allo sceneggiatore di blockbuster. Storia vera, storia d’altri tempi come ancora succede: Millar, classe 1969, cresce all’ombra di quattro fratelli maggiori, vorrebbe fare scuola d’arte, ma la madre muore quando lui ha solo 14 anni. Prosegue quindi gli studi e inizia come giornalista e scrittore, poi dopo un’intervista con Grant Morrison ecco la folgorazione. Breve premessa per un caso unico, il caso dello scozzese dietro a Kingsman: Secret Service, fumetto pubblicato nel 2012 e diventato due film: Kingsman – Secret Service (2014) e Kingsman – Il cerchio d’oro (2017).

Una tavola di Kingsman: Secret Service in Italia edito da Panini.

In realtà a Hollywood Millar c’era arrivato già nel 2008 con Wanted: ricordate il film con Angelina Jolie? 340 milioni di dollari di incasso e il nome del buon Mark segnato negli uffici delle major, tanto che poi sarebbero arrivati i due film della serie Kick-Ass (il primo un cult totale) fino a Kingsman – Secret Service con la coppia (azzeccata) formata da Colin Firth e Taron Egerton (molto prima di Elton John) e un incasso di 415 milioni di dollari su una spesa di nemmeno 100. Inevitabile quindi il sequel, Kingsman – Il cerchio d’oro, in cui vediamo i Kingsman unirsi agli americani Statesman.

La strana coppia.

Il risultato al botteghino è ancora ottimo, 410 milioni di dollari, grazie anche a un cast davvero surreale in cui a Colin Firth, Taron Egerton e Mark Strong si aggiungono Julianne Moore, Halle Berry, Pedro Pascal, Channing Tatum, Elton John nonché Jeff Bridges con una colonna sonora che spazia da Prince e John Denver fino a Tom Chaplin (quello dei Keane) e Buddy Holly. E dopo 850 milioni di dollari era inevitabile però che qualcuno chiedesse a Millar un terzo capitolo che infatti arriverà finalmente nel 2021: si chiamerà The King’s Man – Le origini, ma non sarà una terza puntata, ma sarà un prequel. E cosa vedremo?

Un’altra tavola firmata da Mark Millar e Dave Gibbons.

Girato anche a Torino e alla Reggia di Venaria, il film avrebbe in realtà dovuto uscire al cinema lo scorso febbraio, ma poi con la pandemia i programmi sono saltati e la data ufficiale è gennaio 2022. La trama? Un viaggio nel passato, con la Grande Guerra sullo sfondo e una nuova missione impossibile da compiere. Cast, ancoraa una volta, a cinque stelle: Ralph Fiennes, Gemma Arterton, Daniel Brühl, Djimon Hounsou e Rhys Ifans. Ma nel frattempo, Millar è già all’opera su una serie dedicata ai Kingsman a anche su Wanted 2. Impossibile fermare uno scozzese determinato.

  • Qui le altre puntate di Comic Corn.
  • Il trailer di The King’s Man – Le origini:

  • The King’s Man: Le Origini | Il primo trailer

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