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Jake Gyllenhaal, la Pittura e Broadway

Prima di Stronger, l’attore ha voluto provare Sunday In The Park With George

Spesso il teatro ricorre alla facile strada di volti celebri per attirare un pubblico più ampio e, banalmente, incassare di più. Ed è stato questo il caso del debutto a Broadway di Jake Gyllenhaal che – prima di andare sul set di Stronger, che vedremo in sala l’8 febbraio – ha voluto cimentarsi in un’opera teatrale non facile come Sunday In The Park With George, musical datato 1984 e firmato da Stephen Sondheim e James Lapine. L’argomento? La complessa personalità di George Seurat, pittore francese, antesignano della corrente del puntinismo di fine Ottocento, nonché della sua ossessione per la creazione del quadro Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte, dipinto sulla Senna presso Neully e attualmente conservato all’Art Institute di Chicago.

 

Siamo nel 1884, Seurat decide di creare un quadro assolutamente innovativo, ambientato sulle rive della Senna. La realizzazione del quadro diventa però una vera e propria ossessione, fino a ossessionare il pittore e fargli trascurare la vita privata. La sua amante Dot – qui interpretata da Annaleigh Ashford – è così costretta a posare sotto il sole per ore, esasperata dalla mancanza di attenzioni di George. Deciderà di lasciare il pittore per il panettiere Louis, da cui avrà una figlia, Marie. Il primo atto si conclude con la rappresentazione vivente del quadro, accolto affatto bene dalla comunità artistica del tempo. Il dramma, nel secondo atto, si sposta di un secolo, e nel 1984 George – ancora Gyllenhaal – pronipote di Dot e pittore, scopre di essere molto simile a Seurat, nonostante non abbiano legami di sangue, ma solo quello elettivo tramite Dot.

 

La prima produzione della pièce, nel 1984, non fu accolta con entusiasmo dalla critica, venendo poi ripresa varie volte con successi alterni. Questa volta la produzione non ha voluto sbagliare e, accanto a Gyllenhaal ha messo un cast teatrale d’eccezione che vede, oltre alla Ashford, anche Ruthie Ann Miles (vincitrice di un Tony), Brooks Ashmanskas, Phillip Boykin, Claybourne Elder e Liz McCartney. Comunque, anche se avete perso Sunday In The Park With George non disperate: su iTunes, Tidal e Spotify trovate l’intero disco con le diciannove canzoni del musical, comprese quelle cantate da Jake Gyllenhaal. Che non se la cava affatto male.

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