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Harry Potter and the Cursed Child sbarca a Brodaway

Da Hogwarts a teatro: New York ospita la pièce di Jack Thorne che dal 2016 incanta il mondo

I fan newyorchesi del maghetto più famoso al mondo sono già accorsi negli scaffali delle librerie, nei cinema e persino nei parchi a tema per vivere le sue avventure, e dopo averne digerito la sceneggiatura, sono pronti a correre a teatro per la messa in scena di Harry Potter and The Cursed Child. Lo spettacolo, costato 68,5 milioni di dollari, è arrivato ora al Lyric Theatre, ristrutturato per assomigliare ad un teatro tradizionale, dopo la premiere al Palace Theatre nel West End di Londra avvenuta nell’ormai lontana estate 2016. 

La facciata del Lyric Theatre.

Scritta da Jack Thorne – e basata su un racconto di J. K. Rowling, lo stesso Thorne e il regista John Tiffany – la sceneggiatura assomiglia ad un raffinato pezzo di fan fiction di Harry Potter ispirato a Ritorno al futuro – Parte II. Alcuni potrebbero trovarla priva della materia prima, ma il gioco continua a creare una narrativa avventurosa, e nonostante le recensioni contrastanti del libro e dei numerosi materiali spin-off su Hogwarts, i fan non sono rimasti delusi e anzi la rappresentazione ha già fatto il tutto esaurito fino a fine anno contando una lista d’attesa ancora più lunga.

Una scena tratta dallo spettacolo

I Potterhead – si sa – desiderano altre avventure di Harry, Hermione e Ron fin da quando I doni della morte ha chiuso la saga nel 2007. Avendo una storia in cui i personaggi sono cresciuti, questi hanno avuto maggiore impatto sui fan adulti che sono stati introdotti per la prima volta alle storie da adolescenti. Dal debutto a Londra, il passaparola sulle differenze tra la sceneggiatura pubblicata e la resa teatrale di Harry Potter and The Cursed Child ha aumentato la curiosità e di certo non è negativo se si pensa ad uno spettacolo come Wicked che ha ottenuto recensioni contrastanti e – nonostante tutto – ancora oggi dopo quindici anni fa registrare sempre il tutto esaurito. Sono storie che fanno ormai parte del nostro immaginario.

Il murale di Peter Strain con i Patronus che accoglie gli spettatori una volta entrati in teatro

Infatti, addetti ai lavori e fan hanno elogiato anche l’inclusione della produzione nella scelta del cast, soprattutto la partecipazione dell’attrice afro-britannica Noma Dumezweni nel ruolo di Hermione. La scelta di inserire donne di colore è importante e significativa in quanto si dà la possibilità di far entrare tutti coloro che hanno avuto esperienze e percorsi di vita diversi.

Le prove al Lyric Theatre

Ora, dopo Harry Potter and The Cursed Child, i critici di Broadway affermano che la popolarità di Harry Potter ha il potenziale di fare per il teatro proprio quello che i libri di J.K.Rowling a suo tempo fecero per la cultura letteraria: portare un pubblico completamente diverso a scoprire il teatro. E chissà che prossimamente non vedremo anche code di bambini e genitori vestiti da maghi ai botteghini, proprio come accadde ai tempi delle uscite dei film e dei libri. 

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