Lo avevamo lasciato in una dimensione onirica, tra favole nere, i cunti di Giambattista Basile e Salma Hayek alle prese con un cuore pulsante. Adesso Matteo Garrone cambia completamente registro, si lascia dietro Il Racconto Dei Racconti e torna alla cronaca nera con il suo ultimo lavoro, Dogman, scritto con Maurizio Braucci, Ugo Chiti e Massimo Gaudioso e al momento in post produzione. Il film – che potrebbe finire in concorso a Cannes il prossimo 8 maggio – arriverà a dieci anni da Gomorra, che proprio dalla Croisette partì per il suo lungo percorso, e come atmosfere dovrebbe rimandare a un’altra opera del regista romano: L’imbalsamatore, scritto ancora con Chiti e Gaudioso e presentato alla nella Quinzaine des Réalisateurs nel 2002.
In Dogman torniamo così nella profonda periferia romana: Pietro attira all’interno del proprio negozio di tolettatura di cani un pugile dilettante, Giancarlo. Lo tortura, lo mutila e lo uccide brutalmente. In seguito l’assassino giustificherà il suo atto criminale attribuendolo alle continue umiliazioni subite da Ricci. Una storia di vendetta che affonda le radici in uno dei casi di cronaca più efferati degli anni Ottanta: Pietro De Negri, detto il Canaro della Magliana, l’8 febbraio del 1988 uccise e mutilò per ore Giancarlo Ricci prima di sbarazzarsi del corpo. Fermato pochi giorni dopo e condannato, De Negri ha scontato sedici anni di prigione ed è stato liberato nel 2005 per effetto della buona condotta. Oggi vive a Roma con moglie e figlia.
Più che una semplice storia di vendetta però, Dogman sembra un western proiettato in un contesto contemporaneo. Nella prima locandina del film – che vedete qui sotto – il protagonista, Er Canaro, porta in spalla il cadavere della vittima, attorniato dai cani e da un paesaggio proprio da «western urbano», come l’ha definito lo stesso Garrone. Nel cast Edoardo Pesce, Nunzia Schiano e Gianluca Gobbi, mentre la distribuzione sarà di 01 anche se ancora non si conosce una data precisa, poiché tutto è ovviamente legato alla partecipazione a Cannes. A quel punto Dogman potrebbe arrivare nelle sale italiane in contemporanea al festival o poco dopo, quindi verso fine maggio.
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