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Tra Marocco, Iran e futuro | 5 film da vedere all’IFF Integrazione Film Festival

A Bergamo dal 14 al 18 maggio va in scena la nuova edizione. Ecco qui 5 consigli di Hot Corn

Una scena di Zoo, cortometraggio del regista giordano Tariq Rehman.
Freshly Popped

MILANO – Tre parole, tre passaggi, tre finestre attraverso cui vedere il mondo: identità, inclusione, intercultura. Dal 2007, l’IFF Integrazione Film Festival di Bergamo si muove su vari fronti, cercando di raccontare al pubblico le trasformazioni in atto e tentando di esplorando le dinamiche socio-culturali emergenti attraverso il cinema. Una missione ambiziosa – e non semplice – che il direttore artistico Amir Ra ci aveva anticipato qualche giorno fa (trovate qui l’intervista). Quest’anno sono molti i film, gli ospiti e i titoli da tenere d’occhio, così noi di Hot Corn abbiamo spulciato nel programma per voi, scegliendo 5 cose che dovreste assolutamente vedere.

Il poster dell’edizione di quest’anno dell’IIF.

IN UNA GOCCIA – Divisa tra due culture, una ragazza cade in una giungla immaginaria per sfuggire alla sua vita. Guidata da una goccia, si ritrova davanti alle sue radici e si rende conto che il suo patrimonio sarà per sempre parte importante della sua identità. In poco meno di otto minuti, Valeria Weerasinghe – illustratrice e regista Italo Srilankese, trovate il suo sito qui – elabora un meraviglioso corto animato di qualità davvero incredibile.

OVER MIJ – Dalla regia di Ali Asgari – a cui le autorità iraniane hanno vietato di lasciare il Paese e di dirigere film fino a nuovo avviso – ecco un cortometraggio davvero prezioso: Over Mij, in cui vediamo Fatima venire portata in ospedale dal padre. Silenzi, attese e un segreto che viene rivelato lentamente durante i quindici minuti. Etica, religione e credenze. Attenzione anche alla colonna sonora firmata dal pianista ungherese Áron Gunst.

ON MY FATHER’S GRAVE – Forse per qualcuno una durata di ventiquattro minuti potrà anche essere considerata da cortometraggio, ma vi assicuriamo che Sur la tombe de mon père, firmato dalla regista Jawahine Zentar, è invece un piccolo grande film che segue il cuore e le emozioni di Maïne, una ragazzina di un villaggio marocchino che deve affrontare il funerale del padre. Protagonista assoluta, la straordinaria Yasmine Kéfil. Imperdibile.

ZOO – Vagando per il peggior zoo del mondo, un bambino, Sami, cerca il suo pallone da calcio. Trova molto di più quando incontra la piccola tigre Laziz, che lo segue nella sua ricerca per cercare un posto sicuro dove giocare. Diventano amici, ma i resti della guerra nascondono pericoli. Firmato dal regista giordano Tariq Rimawi un piccolo viaggio dall’estetica folgorante.

LA VOIX DES AUTRES – Rim è una mediatrice tunisina che lavora in Francia con i richiedenti asilo. Ogni giorno traduce le storie di uomini e donne in esilio, le cui voci sollevano interrogativi sulla sua stessa storia. Chi è lei? Cosa significa veramente l’identità di una persona?

  • VIDEO | Amir Ra: «Vi racconto il mio IIF»
  • VIDEO | Qui il trailer dell’edizione 2024:

 

 

 

 

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