in

Benedict Cumberbatch e la guerra incivile nascosta dietro la Brexit

Un bel film inedito, ora in DVD, racconta i retroscena dell’uscita dall’Unione Europea

Benedict Cumberbatch
Benedict Cumberbatch con Richard Goulding nel ruolo di Boris Johnson e Paul Ryan alias Nigel Farage.

PARIGI –  Mentre in Inghilterra infuria il dibattito dopo le votazioni politiche, arriva in sordina in Italia (qui in Francia lo abbiamo invece visto addirittura lo scorso marzo) un film decisamente importante sul tema, un titolo che batte bandiera HBO purtroppo poco pubblicizzato o (peggio) nemmeno raccontato: Brexit – The Uncivil War, finalmente uscito in DVD e Blu-ray, diretto da Toby Haynes con protagonista assoluto non proprio uno sconosciuto ovvero Mister Benedict Cumberbatch. L’aspetto più interessante è che la pellicola fa un passo indietro nella storia recente per raccontare i retroscena del clamoroso referendum che il 23 giugno 2016 portò i cittadini inglesi a votare l’uscita  dall’Unione Europea entrando in uno stallo politico ancora in atto.

Benedict Cumberbatch
Benedict Cumberbatch in una scena di Brexit – The Uncivil War

Brexit – The Uncivil War è stato scritto da James Graham (che non a caso ora sta lavorando a 1984 tratto dal romanzo di George Orwell, sarà diretto da Paul Greengrass) partendo da due volumi piuttosto specifici: All Out War: The Full Story of How Brexit Sank Britain’s Political Class di Tim Shipman e Unleashing Demons: The Inside Story of Brexit di Craig Oliver. La sceneggiatura è centrata su Cumberbatch nei panni di Dominic Cummings, ovvero il direttore della campagna referendaria per il Leave, avviata nel 2015 e portata avanti da Cummings e dai suoi con ogni mezzo necessario, tra colpi bassi, social media e fake news a volontà. Insomma, una storia già vista.

Proprio l’uso smodato e scorretto dei social è uno degli argomenti del film, che spiega come le fake news portarono al risultato. Un esempio? Notizie false come quelle secondo cui Cummings convinse larga porzione dell’opinione pubblica che con l’uscita dall’Unione Europea, Londra avrebbe risparmiato oltre 350milioni di sterline a settimana. Una bufala clamoroso ovviamente che venne smentita però solo dopo il referendum. Quando ormai era tardi. Nel cast, attenzione anche a Richard Goulding nei panni di Boris Johnson e a Paul Ryan in quelli di Nigel Farage. Per chi ama mescolare storia e cinema, titolo da recuperare.

  • La politica di Hugh Grant, la Brexit e quel messaggio porta a porta ai cittadini

Lascia un Commento

L’altra faccia di Kiefer Sutherland. Tra Chris Isaak e Bruce Springsteen

6 Underground: un dettaglio del poster

6 Underground | Ryan Reynolds e il grande cinema action di Michael Bay