ROMA – «Pupi Avati? Il punto di riferimento, dall’inizio alla fine. Quando ho scoperto che mi voleva per interpretare Dante, l’impatto è stato forte, insieme al senso di responsabilità. È partito questo percorso di ricerca e ho cercato di recuperare tutto il possibile per cercare di rientrare nel suo mondo». Alessandro Sperduti racconta così a Hot Corn l’emozione di vestire i panni del più grande poeta mai esistito nel film diretto da Avati. Al suo fianco Carlotta Gamba nei panni di Beatrice. «Per interpretarla sono partita da me stessa e da quello che Pupi mi chiedeva. Abbiano cercato di creare qualcosa di reale rispettando sempre il suo silenzio».
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La video intervista per Dante è di Manuela Santacatterina:
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