LOCARNO – Il cinema è fatto di dettagli. Di colori, tagli, tessuti, intuizioni. E pochi, pochissimi, hanno saputo raccontare storie attraverso i costumi come Milena Canonero. Una carriera lunga, raffinata, segnata da collaborazioni leggendarie e riconoscimenti internazionali, che il Locarno Film Festival celebrerà il 10 agosto con il Vision Award Ticinomoda 2025. Sarà la storica Piazza Grande a ospitare la premiazione della costume designer italiana, seguita dalla proiezione di uno dei suoi lavori più iconici: Marie Antoinette di Sofia Coppola, film che le valse il terzo dei suoi quattro premi Oscar.
Un’occasione speciale per rendere omaggio a una maestra del dettaglio, che con ago, stoffa e immaginazione ha vestito intere epoche cinematografiche. Canonero ha lavorato con registi come Stanley Kubrick, Francis Ford Coppola, Wes Anderson e Sofia Coppola, attraversando stili, generi e decenni. Dai velluti di Barry Lyndon alle silhouette pastello di Grand Budapest Hotel, ogni sua creazione è una firma visiva, un gesto narrativo che arricchisce il personaggio e amplifica il racconto. Ed è proprio questa capacità di influenzare l’immaginario contemporaneo, di ampliare i confini del linguaggio cinematografico, a rendere Canonero la perfetta destinataria del Vision Award, pensato per chi fa del cinema una forma d’arte viva, dinamica, in costante evoluzione. Dopo aver vinto quattro Oscar, tre BAFTA, un David di Donatello e ricevuto il Premio alla carriera dall’Academy nel 2017, Canonero riceve così anche il tributo di uno dei festival più attenti all’identità visiva del cinema. Un premio non solo alla tecnica, ma a uno sguardo capace di trasformare la stoffa in memoria.
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