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Milano Cortina 2026 | Da Inception a Roger Moore: quando la neve diventa il set ideale

Ghiacciai, slavine, sci e snowboard: al cinema a volte il set perfetto può davvero essere bianco

Milano Cortina 2026
Roger Moore e Cassandra Harris in Solo per i tuoi occhi.

MILANO – Sci che tagliano l’aria come lame, snowboard che sfidano la gravità, inseguimenti sul ghiaccio e salti nel vuoto. Gli sport invernali, da sempre, sono il playground perfetto per un action movie da cardiopalma. E Hollywood lo sa benissimo. Ora che il conto alla rovescia per Milano Cortina 2026 è ufficialmente iniziato – i Giochi si terranno dal 6 al 22 febbraio – l’adrenalina olimpica torna ad accendersi anche nell’immaginario del grande schermo. Non serve nemmeno aspettare il primo ciak: alcune delle sequenze più spettacolari della storia del cinema d’azione si sono già giocate sulle nevi. Qualche esempio? Pensate a Inception – che potete recuperare in streaming su Prime Video – in cui Christopher Nolan chiude il suo viaggio onirico tra neve e proiettili, con una sequenza da manuale in stile James Bond, trasformando idealmente Leonardo DiCaprio in uno 007 praticamente perfetto.

Leonardo DiCaprio e Ellen Page in Inception: verso Milano Cortina 2026?

Sciatori armati, esplosioni tra le nevi e un fortino assediato: lo sport si trasforma in coreografia d’azione. E proprio 007 è il pioniere della neve esplosiva: da Solo per i tuoi occhi a La spia che mi amava, ogni discesa è una fuga al cardiopalma. Bob, sci, perfino motoslitte: la montagna è un campo di battaglia scintillante. Poi c’è lui, Vin Diesel, che in xXx cavalca una valanga con lo snowboard come fosse una tavola da surf. Esagerato? Forse. Ma è proprio questo il bello: la spettacolarizzazione estrema dello sport, che diventa acrobazia, sfida, meraviglia visiva. Anche The Bourne Identity ci ha regalato adrenalina pura: Matt Damon in fuga tra paesaggi ghiacciati, scazzottate fulminee e inseguimenti che trasformano la montagna in un labirinto ad alta tensione.

Stile non impeccabile: Roger Moore in Solo per i tuoi occhi. Era il 1981

Ma non focalizziamoci solo sugli eroi contemporanei. In Revenant, DiCaprio ci mostra una lotta per la sopravvivenza in un ambiente ostile: l’America selvaggia del primo ‘800, fatta di neve e silenzio tagliente. Lì l’azione rallenta, ma resta brutale, fisica, immersiva. La natura diventa nemico invisibile. E ora che l’inverno è alle spalle, lo sguardo è già rivolto al futuro: le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 si terranno dal 6 al 22 febbraio. E chi può dire se il prossimo grande film d’azione non si scriva proprio lì? La bellezza delle gare olimpiche – tra salti, curve e velocità – ha già tutto: tensione, ritmo, estetica. Basta una camera e un’idea folle. Hollywood, sei in ascolto?

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