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Michael B. Jordan: «Creed 3? Ho voluto realizzare un film che parlasse a tutti»

L’attore debutta alla regia con il terzo capitolo della saga. Ce lo racconta in anteprima

Michael B. Jordan sul set di Creed 3
Michael B. Jordan sul set di Creed 3

ROMA – “Ho lavorato con registi da cui ho imparato tanto. Recitare e dirigere allo stesso tempo aiuta a capire il proprio personaggio”, Michael B. Jordan commenta così il suo debutto alla regia, nel press day organizzato in occasione del lancio del trailer di Creed 3. Dopo il successo dei precedenti capitoli torna la saga con protagonista Adonis Creed, con una data da cerchiare in rosso: marzo 2023. Ancora una volta, è la famiglia ad essere al centro della storia: “Il nostro nucleo famigliare si è evoluto. Parlo di Adonis e di Bianca, che hanno a che fare con scelte personali. Come accade nella vita reale c’è un compromesso da accettare. E poi usiamo questa opportunità per normalizzare le persone non udenti, in quanto Bianca e la figlia hanno problemi di udito. Con Creed 3 volevo realizzare un film che parlasse a tutti”.

In Creed 3 ritroviamo Tessa Thompson, oltre a Jonathan Majors, Wood Harris, Florian Munteanu, Mila Kent e Phylicia Rashad. La storia? La famiglia Creed si divide tra il ring e il palco, almeno fino a quando una vecchia conoscenza torna nella vita di Adonis: Damian Anderson, ragazzo di strada divenuto uno spietato pugile. L’iniziale fiducia di Adonis si rivelerà per lui un’arma a doppio taglio, dato che Damian intenderà sfidarlo. “Conosco abbastanza bene Adonis Creed per raccontarne la storia. Da afroamericano, mi sono trovato a raccontare un pezzo di me e della mia vita, grazie a questa storia”, conclude Michael B. Jordan.

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