IL PIÙ ATTESO THE MAN WHO KILLER DON QUIXOTE Beh, qui ormai non parliamo più di attesa, ma di spasmodica ansia da prestazione. Un progetto lungo diciassette anni, una serie di sfortunati eventi e finalmente l’approdo al Festival di Cannes come film di chiusura. Salute permettendo. Stay strong, Terry!
IL PIÙ INQUIETANTA THE HOUSE THAT JACK BUILT Lars von Trier torna a Cannes dopo un esilio durato sette anni a causa di quelle battute non troppo politically correct. Un Matt Dillon in grande rispolvero che va a fondo nella mente di Jack e dei suoi dodici anni da serial killer. Un incubo a occhi aperti.
LA COPPIA EVERYBODY KNOWS Ha aperto le danze della Croisette il nuovo film di Asghar Farhadi che questa volta si affida al calore del sangue latino per portare sullo schermo un thriller con protagonisti Penélope Cruz e Javier Bardem. Il passato si mescola con i drammi del presente e ci lascia una sola domanda: dov’è Irene?
L’ITALIANO DOGMAN Matteo Garrone porta a Cannes una storia tutta italiana: è infatti ispirato alla storia vera del delitto del Canaro, ossia l’omicidio del pugile e criminale Giancarlo Ricci ad opera di Pietro de Negri, detto appunto er canaro in quanto lavora in un sale di toilettatura per cani. Al cinema dal 17 maggio e in concorso per la Palma d’Oro.
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